Riforma del Terzo Settore: niente più scuse

«Bene l’emendamento volto a trovare le risorse necessarie per la Riforma del Terzo Settore - dichiara Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore - ma a questo punto vorremo che la Riforma tornasse ad essere una priorità per il Governo e per il Parlamento, e auspichiamo che non ci siano più scuse per far ripartire, senza ulteriori indugi, la discussione in Senato»
Stefano Lepri
Stefano Lepri, relatore al Senato della Riforma del Terzo Settore

«Ma c’è una reale volontà di andare avanti nel percorso di Riforma del Terzo Settore e di farlo diventare legge?»: a chiederselo e a chiederlo era stato nei giorni scorsi Pietro Barbieri, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore – organismo cui aderisce anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) -, dopo la comunicazione del viceministro dell’Economia Enrico Morando, in Commissione Bilancio del Senato, circa la mancanza di coperture per il Disegno di Legge Delega (Atto del Senato n. 1870) di Riforma del Terzo Settore.
«Ora tuttavia apprendiamo – dichiara in una nuova nota lo stesso Barbieri – che è stato depositato un emendamento a firma di Stefano Lepri, relatore della Riforma al Senato, volto a trovare le risorse necessarie. Vorremmo dunque che la Riforma tornasse ad essere una priorità per il Governo e per il Parlamento, e auspichiamo che non ci siano più scuse per far ripartire, senza ulteriori indugi, la discussione in Senato».
Il Disegno di Legge di cui si parla, infatti – dopo l’annuncio della Riforma risalente a quasi due anni fa, avvenuto al Festival del Volontariato di Lucca del 2014, da parte dello stesso presidente del Consiglio Renzi – è fermo ormai in Senato da diversi mesi. Su di esso, tra l’altro, il Forum del Terzo Settore aveva pubblicamente presentato anche un proprio Documento di proposta. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).

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