Sole e temperatura gradevole, piste perfettamente innevate – anche se con neve artificiale – cibi gustosi e genuini, ospitalità calda e collaborazione efficiente: con questi ingredienti non poteva mancare il pieno successo della 33a Settimana Bianca per Sciatori non Vedenti, la prima nella zona di Falcade, in provincia di Belluno, organizzata dall’ADV (Associazione Disabili Visivi) e conclusasi il 31 gennaio scorso.
70 non vedenti, di cui 33 discesisti e 37 fondisti, una cinquantina di guide specializzate e una decina di accompagnatori, per un totale di 130 persone circa: sono questi i numeri della più importante manifestazione sciatoria per persone con disabilità visiva a livello europeo.
«L’avere lasciato Alleghe – spiega Giulio Nardone, presidente dell’ADV – e la collaudatissima organizzazione consolidata in tre decenni di Settimane Bianche nel Comprensorio del Civetta, mi aveva alquanto preoccupato, ma ogni dubbio è stato fugato fin dai primi giorni, avendo trovato una località ugualmente bella e un’accoglienza che ha coniugato l’efficienza con il calore umano e la simpatia».
In effetti, dai commenti unanimi dei partecipanti è emerso un bilancio assolutamente positivo. L’abilità e l’impegno dei tecnici della Società Impianti Falcade – Col Margherita e degli altri gestori delle piste del Comprensorio del San Pellegrino hanno supplito in maniera perfetta alla scarsità delle nevicate, offrendo ai discesisti condizioni ottimali per la loro attività. Lo stesso va detto per lo Sci Club Val Biois che ha assicurato la perfetta agibilità di ben quattro chilometri della splendida pista di fondo intitolata alla memoria dell’atleta azzurro Pietro Scola.
Poi le energie consumate nell’attività sportiva sono state più che rimpiazzate dalle specialità gastronomiche offerte dall’ottima cucina dell’Hotel Cristal e dello Chalet Le Buse e anche il meteo ha voluto essere accogliente, interrompendo le temperature polari dei giorni precedenti, offrendo sole pieno per tutta la settimana e riservando le nuvole solo al pomeriggio dell’ultimo giorno, come a rendere meno traumatico il commiato.
«È stato commovente – racconta Nardone – sentire l’entusiasmo con cui alcune guide e maestri di sci, alla loro prima esperienza pratica con dei ciechi, hanno insegnato le tecniche fondamentali a giovani e meno giovani non vedenti che fino al giorno prima non sapevano neppure come fossero fatti gli sci, riuscendo a far loro compiere discese a curve e in pieno controllo. “È stata per noi un’esperienza umanamente e professionalmente molto gratificante, per la quale siamo noi a ringraziarvi”: queste sono state le parole con le quali hanno risposto ai ringraziamenti per l’impegno da loro profuso».
Al tradizionale convivio di fine corso hanno partecipato tutti gli istruttori, le guide e le rispettive gerarchie dei Corpi dello Stato (Corpo Forestale, Polizia di Stato di Moena, Vigili del Fuoco di Belluno, Guardia di Finanza di Predazzo, Carabinieri di Falcade e Belluno), oltre agli alpini dell’ANA (Associazione Nazionale Alpini), ai volontari civili e ai maestri della Scuola Sci Nordico Falcade, che hanno offerto ai fondisti diverse ore di lezione gratuita.
«Abbiamo anche avuto il piacere della collaborazione di un istruttore del Comando Truppe Alpine di Bolzano – conclude il Presidente dell’ADV – e a tutti sono state consegnate pergamene con gli attestati di benemerenza. Nella giornata e nella serata di sabato 30, quindi, è stata la volta delle premiazioni ai fondisti e ai discesisti non vedenti e ipovedenti saliti sul podio nelle rispettive gare e anche del sorteggio dei bellissimi premi offerti dagli sponsor (Luxottica, De Longhi, Tecnica, Fisher, Sportful). Vorrei rivolgere un particolare ringraziamento a Michele Costa, sindaco di Falcade, per l’insostituibile appoggio dato all’evento e per la sua promessa che da quest’anno è iniziato un ciclo che auspicabilmente durerà molto a lungo. Ma già nel gruppo delle persone non vedenti si facevano programmi per la Settimana Verde che avrà luogo sempre a Falcade a fine giugno, promossa e animata, come avviene da una decina di anni, dall’instancabile Paola Favero, vicequestore della Forestale». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@disabilivisivi.it.
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