Solo politiche inclusive producono interventi inclusivi

«Non si può parlare di interventi e servizi, senza avere come riferimento le politiche: politiche inclusive producono interventi inclusivi. Servizi che abbiano come obiettivo la qualità di vita della persona, che siano “incardinati” nella comunità e pensati proprio come servizi della comunità»: lo si legge nell’introduzione di “Disabilità complessa e servizi. Presupposti e modelli”, nuova pubblicazione del Gruppo Solidarietà, che riunisce una serie di contributi firmati da autorevoli esperti del settore

Copertina di "Disabilità complessa e servizi. Presupposti e modelli"«Non si può parlare di interventi e servizi, senza avere come riferimento le politiche: politiche inclusive producono interventi inclusivi. Servizi che abbiano come obiettivo la qualità di vita della persona, che siano “incardinati” nella comunità e pensati proprio come servizi della comunità. L’auspicio è che questa nuova pubblicazione possa essere uno strumento che aiuti a porsi domande su quello che facciamo e su come lo facciamo. Riflettere sui servizi e sulle loro prospettive induce a confrontarsi con le politiche e con i loro modelli. Nella consapevolezza che viviamo un tempo difficile, nel quale l’attenzione concreta a chi è più in difficoltà viene proclamata, ma troppo spesso non praticata. Le scelte di politica sociale, infatti, vanno da troppo tempo in direzione diversa da quelle della effettiva garanzia dei diritti. Se la prospettiva è unicamente quella del costo, l’attenzione sarà posta, conseguentemente, alla riduzione della spesa, che si traduce in un costante disinvestimento negli interventi. Nella consapevolezza che i servizi sono sempre figli delle politiche, della nostra idea di società e di come intendiamo rispondere alle esigenze delle persone più deboli. Una sfida, dunque, che riguarda ed impegna ognuno di noi».
Questo eloquente brano, tratto dall’introduzione del volume, ci è utile per presentare Disabilità complessa e servizi. Presupposti e modelli, nuova pubblicazione del Gruppo Solidarietà, che si pone in stretta continuità con Persone con disabilità. Percorsi di inclusione, uscito anch’esso nel 2012 a cura dell’organizzazione marchigiana.

Particolarmente autorevoli e significativi i nomi di coloro che firmano i contributi del libro, occupandosi in particolare di temi legati alle politiche e ai servizi rivolti alle persone con disabilità intellettiva: da Andrea Canevaro, attualmente docente a contratto di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università di Bologna, uno dei “padri” dell’inclusione scolastica nel nostro Paese, a Roberto Franchini, docente a contratto di Metodologia delle Attivtà Formative e Speciali all’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia); da Gloria Gagliardini, esperta del Gruppo Solidarietà, a Fausto Giancaterina, già direttore dell’Unità Operativa Disabilità e Salute Mentale del Comune di Roma e attualmente consulente dell’Opera Don Calabria di Roma; da Alain Goussot, docente di Didattica e Pedagogia Speciale all’Università di Bologna, a Giovanni Merlo, direttore della LEDHA (la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), fino a a Mario Paolini, pedagogista e formatore. (S.B.)

Gruppo Solidarietà (a cura di), Disabilità complessa e servizi, Castelplanio 2016, 112 pagine, 12 euro. Il volume può essere richiesto direttamente al Gruppo Solidarietà: grusol@grusol.it.

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