«Dire che sono entusiasta dell’iniziativa di orticoltura avviata quest’anno dall’AUS Niguarda è dir poco. L’opportunità di avere uno spazio di lavoro a Villa Lonati è per me reale lusso, infatti le semenze scelte sono state piantate nelle magnifiche serre della villa settecentesca antistante l’Ospedale Niguarda, sede del Settore Verde e Agricoltura del Comune di Milano. Lo stare in quella lussureggiante e inusuale flora è esperienza di notevole godimento. Si è creata con i compagni di lavoro una piacevole sintonia, è bello formare un gruppo e impegnarsi insieme per un comune intento, ancor più in quest’occasione, dove l’impegno e il fine sono di far nascere natura. Il rapporto con le piante ha per me un effetto rilassante e riconciliante e credo che prendersi cura di loro mi abbia aiutato a responsabilizzarmi, che poi essere responsabile di un’altra vita e apprezzarla, gratifica e giova all’autostima. Magari ciò vale ancor più per una persona ricoverata in unità spinale, che si trova in un momento di particolare dipendenza. Trovo giardinaggio e orticoltura, se ben eseguiti, un ottimo esercizio per il corpo, sono attività capaci di aiutare l’armonia integrale della persona, anche perché è necessario relazionarsi con l’ambiente, comprenderne i bisogni, rendersi consapevoli della diversità e complessità che è valore del vivere e della convivenza. Spero nell’implementazione di giardinaggio e orticoltura come pratiche riabilitative. Tanto bello è vedere che le tue energie e le energie di chi lavora con te, si concretizzano in nuova vita, che abbellisce e migliora l’ambiente, e così, anch’io mi sento un pochino migliore. Un grande grazie ad AUS e Spazio Vita!».
Il racconto di Paolo inquadra al meglio tutta la positività di Coltiviamo la Salute, un progetto svoltosi presso il nuovo Centro Polifunzionale Spazio Vita Niguarda di Milano, realizzato grazie a un contributo della Regione Lombardia e al sostegno dell’azienda BASF Italia, che da anni supporta varie iniziative promosse dall’AUS (Associazione Unità Spinale) Niguarda.
«Chiuso Coltiviamo la Salute – spiegano dall’AUS Niguarda -, e sostituito ora da L’Orto dei Sogni, l’obiettivo è sempre quello di dare l’opportunità alle persone con lesione midollare o spina bifida e ai loro familiari, di usufruire di una nuova attività integrativa al percorso di riabilitazione globale: la terapia orticolturale. In tal senso abbiamo programmato una serie di incontri tematici, che sono ripresi in questo mese di marzo e che si tengono ogni venerdì pomeriggio [4 marzo: “L’orto bio sul balcone”, con l’agronomo Daniela Ponzini; 11 marzo: “Le piante perenni e le annuali”, con l’agronomo Luigi Conti; 8 aprile: “L’apicoltura biologica e il mondo delle api”, con gli apicoltori Aristide Riccardi e Kuqi Rrahman, N.d.R.]. Ad essi possono partecipare pazienti dell’Unità Spinale di Niguarda, ricoverati e dimessi, persone con lesione midollare (para-tetraplegiche), persone con spina bifida e loro familiari e amici».
Per quanto riguarda poi le attività correnti del gruppo cui appartiene anche Paolo, esse – come egli stesso ha più sopra accennato – si sono svolte finora nello spazio messo a disposizione dal Comune di Milano, nelle serre di Villa Lonati, vicine all’Ospedale Niguarda. L’apertura, poi, del nuovo Centro Polifunzionale Spazio Vita Niguarda e degli spazi verdi antistanti, hanno consentito la messa a dimora di quanto seminato in serra e il proseguimento del lavoro in un’area dedicata di cui il gruppo si prende cura.
Ma non solo. Alle attività in sede, infatti, si sono affiancate anche visite ad alcune significative realtà, come l’Orto Botanico di Lambrate e la Scuola Agraria della Fondazione Minoprio a Vertemate con Minoprio (Como).
«La positiva esperienza sin qui condotta – dichiarano ancora dall’AUS Niguarda – ci ha portato ad auspicare un potenziamento delle iniziative proposte, in cui trovino spazio – accanto alle visite guidate per vedere altri progetti attivi sul territorio cittadino e non solo – ulteriori incontri con esperti su temi collegati, quali sana alimentazione, ricerca di utili consigli e curiosità, per finire con la proiezione di film sull’argomento, da vedere in compagnia. Confidiamo inoltre nella possibilità di rendere questa un’attività stabile nel panorama della nostra offerta di iniziative, in collaborazione con Spazio Vita, anche grazie al contributo, alla partecipazione e all’entusiasmo che ognuno sarà in grado di dare». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@ausniguarda.it (Silvia Ferrario).
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