Ascoltando quelle storie abbiamo imparato tantissimo

Lo scrive Gloria Gagliardini nell’introduzione di “Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità”, libro pubblicato dal Gruppo Solidarietà, ove si propongono numerose interviste centrate su persone con disabilità e sui loro familiari. Una nuova presentazione del volume - vero e proprio spaccato in cui si può leggere l’evoluzione della cultura e delle politiche nei confronti delle persone con disabilità - è in programma per il 18 marzo a Ostra, in provincia di Ancona

Copertina di "Raccontiamo noi l'inclusione- Storie di disabilità"È in programma per venerdì 18 marzo a Ostra (Ancona) (Teatro La Vittoria, Piazza dei Martiri, 5, ore 17.30) una nuova presentazione di Raccontiamo noi l’inclusione. Storie di disabilità, pubblicazione prodotta un anno e mezzo fa dal Gruppo Solidarietà, che propone – divise per àmbiti di approfondimento – una serie di interviste centrate su persone con disabilità (sensoriale, motoria, intellettiva) e sui loro familiari, un paio delle quali, tra l’altro, già riprese anche dal nostro giornale (le si legga qui e qui).

«Presso la sede del Gruppo Solidarietà – scrive Gloria Gagliardini, nell’introduzione del libro che si avvale anche dei contributi di Andrea Canevaro, Roberto Mancini e Mario Paolini – abbiamo dato avvio, sin dal 2008, a un gruppo di genitori di persone con disabilità in auto mutuo aiuto; da questo porci in ascolto delle vite, ho sempre pensato che fosse importante fare memoria e documentare. La ricerca è partita quindi con questa intenzione nel 2012. Sono andata di casa in casa quando ho potuto e – con varie interruzioni – siamo arrivati al mese di gennaio del 2014, con una ventina di storie raccolte. Le interviste sono state pensate in forma semistrutturata, con domande e macroargomenti per tutti uguali, ma allo stesso tempo ho lasciato la possibilità che il racconto prendesse la sua forma, mettendomi in sintonia con quello che l’altro mi stava cercando di dire, quindi in alcuni casi ho lasciato libertà di raccontarsi. Mentre ascoltavo, avevo l’impressione di imparare tantissimo, di uscire dalla mia ignoranza, di vedere l’altro sotto un’altra luce, quasi di conoscerlo per la prima volta. Spesso è stata l’occasione per passare anche un pomeriggio in quella casa, con quei profumi, con quel determinato clima che parla ancor prima delle parole. Le persone che abbiamo intervistato sono persone con disabilità motoria e intellettiva che conosciamo bene, amici che con noi e con la nostra storia si sono fortemente intrecciati. Poi ci sono le testimonianze dei familiari: persone – alcune – conosciute dal Gruppo da trent’anni, altre che abbiamo conosciuto dopo, grazie a un intreccio di ulteriori relazioni. Insomma, storie a noi vicine, persone con e grazie alle quali anche noi cresciamo».

L’incontro di Ostra – organizzato dal Gruppo Solidarietà in collaborazione con la locale Società Cooperativa Casa della Gioventù e con il Centro Diurno La Giostra, avvalendosi del patrocinio del Comune di Ostra – ruoterà in sostanza sull’ascolto delle storie narrate dalle persone intervistate in Raccontiamo noi l’inclusione. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: centrodoc@grusol.it.

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