La prospettiva dell’autismo basata sui diritti

di Donata Vivanti*
C'è il lungo lavoro del Dipartimento di Psichiatria dell'Università di Firenze e anche dell'Associazione Autismo Italia dietro al Master Universitario denominato «Percorsi nell'Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo dell'adulto», con il quale si integreranno la qualità scientifica e la prospettiva sociale, allo scopo di ottenere una migliore qualità di vita per le persone adulte con autismo, aprendo anche la strada a un nuovo modo di concepire la formazione degli operatori sanitari

Foto in bianco e nero di adolescente alla finestraIl tema dei diritti umani delle persone con autismo entra a far parte del bagaglio culturale degli operatori sanitari. Succede al Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Firenze, che ha organizzato per il 2009-2010 il Master di Primo Livello denominato appunto Percorsi nell’Autismo e disturbi pervasivi dello sviluppo dell’adulto, diretto da Stefano Pallanti.

Con questa iniziativa si vogliono affrontare le problematiche poco conosciute e sottovalutate di persone fino ad oggi ignorate, spesso nemmeno diagnosticate a causa dei ritardi della ricerca scientifica e delle conoscenze nel settore dell’autismo. Ritardi che hanno di fatto reso l’autismo – in particolare nella popolazione oggi adultaun’emergenza sociale. Molti adulti con autismo, infatti, dopo aver frequentato con scarso profitto una scuola dell’obbligo ignara delle loro necessità educative, sono cadute nell’oblio delle politiche e dei servizi, abbandonate alle cure esclusive di famiglie ormai esauste, segregate in istituti che nulla offrono, se non una sopravvivenza senza futuro e condannate a una non ineluttabile dipendenza.
Eppure molto si può e si deve fare per migliorare la loro condizione e restituire dignità e qualità alle loro vite, perché anche in età adulta un supporto qualificato e adeguato può aiutare le persone con autismo a sviluppare competenze di autonomia personale e lavorativa e capacità di scelta e autodeterminazione.

Il Master dell’Università di Firenze per la prima volta affronterà l’autismo dell’adulto in modo globale, unendo l’eccellenza delle relazioni scientifiche a una prospettiva sociale dell’autismo. La qualità delle relazioni sarà garantita dalla collaborazione con  uno dei centri di studio sull’autismo più qualificati a livello internazionale, vale a dire il Child Study Center dell’Università di Yale e dalla partecipazione di eminenti esperti nazionali e internazionali.
Ci si avvarrà inoltre dell’esperienza accumulata nell’ambito del Dipartimento di Psichiatria dell’ateneo fiorentino dal gruppo di studiosi diretto da Giampaolo La Malfa, sulla valutazione della qualità di vita delle persone con disabilità dello sviluppo, introducendo il concetto della centralità dell’utente e delle risposte alle sue necessità abilitative come parametro di qualità dei servizi.

Da segnalare che alla redazione del programma ha contribuito attivamente Autismo Italia ONLUS, associazione nazionale di genitori, membro di F.A.N.T.A.Si.A. (Federazione delle Associazioni Nazionali a Tutela delle Persone con Autismo e Sindrome di Asperger), della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e di Autism-Europe, che nel suo programma didattico inserisce a pieno titolo la prospettiva dell’autismo basata sui diritti.
L’integrazione della qualità scientifica con la prospettiva sociale e del diritto, e la partecipazione di Galileo Guidi, responsabile della Regione Toscana per la Salute Mentale, fanno dunque sperare che il messaggio lanciato da questo Master non solo dia frutti concreti per migliorare le condizioni di vita degli adulti con autismo, ma apra anche la strada a un nuovo modo di concepire la formazione degli operatori sanitari.

*Presidente di Autismo Italia e vicepresidente dell’EDF – Forum Europeo sulla Disabilità.

Il programma del Master è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: didattica.master@polobiotec.unifi.it, info@autismoitalia.org.
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