Il progetto OPEN è un’iniziativa finanziata dalla Direzione Generale dalla Commissione Europea per l’Occupazione, gli Affari Sociali e le Pari Opportunità, nell’ambito del Programma PROGRESS, volto a rafforzare il Metodo Aperto di Coordinamento per la definizione e lo sviluppo di politiche di inclusione e protezione sociale a livello locale, nazionale ed europeo.
A ricoprire il ruolo di capofila del partenariato internazionale per l’Italia vi è il Servizio Politiche Sociali della Regione Marche, che in tal senso sta realizzando – in collaborazione con la Società SVIM – una serie di incontri tematici, per promuovere il dibattito relativo ai principali temi dell’inclusione sociale, coinvolgendo attivamente la cittadinanza e tutti gli attori rilevanti per la definizione delle politiche sociali, siano essi autorità nazionali, regionali e locali, politici, operatori pubblici e privati dei servizi sociali, organizzazione non governative o associazioni di volontariato. Grazie quindi alla cooperazione di tutti i partner di progetto – ciascuno dei quali costituirà dei gruppi di lavoro nazionali che si coordineranno a livello transanazionale – si potrà arrivare alla definizione congiunta di Linee Guida OPEN, per il miglioramento delle politiche sociali nell’Unione Europea.
In tale ambito, si svolgerà a Osimo (Ancona), venerdì 23 ottobre (G Hotel Ancona, Via Sbrozzola, 26, ore 9-18), il seminario denominato OPEN. Disabiliautonomi. Disabilità: stato dell’arte e nuove proposte, momento di informazione e approfondimento sulle politiche regionali del settore. «In questi ultimi anni – spiegano i promotori dell’evento – i bisogni via via emergenti hanno sollecitato la Regione a un impegno crescente e all’avvio di progetti sperimentali. Con questo seminario puntiamo dunque innanzitutto a uno scambio con gli enti e le istituzioni pubbliche interessate, nonché con le associazioni dei disabili e dei loro familiari, e più in generale di confronto delle politiche regionali con il Terzo Settore, per soffermarci in particolare sul progetto biennale Vita Indipendente, che concluderà la sua fase sperimentale nel mese di aprile del 2010».
I lavori di Osimo verranno arricchiti dalle testimonianze di funzionari della Regione Veneto, che da anni ha dato avvio a un servizio analogo e dai referenti dell’Agenzia per la Vita Indipendente (AVI) di Roma, costituita da associazioni di persone con disabilità, che offre supporto e consulenza agli utenti, nonché da operatori dei servizi territoriali e utenti che stanno vivendo l’esperienza dei progetti di Vita Indipendente. Un’occasione, quindi, da non perdere, per poter incidere sulle politiche regionali delle Marche e contribuire a migliorare la qualità dei servizi e quindi la vita delle persone con disabilità.
I lavori del pomeriggio saranno invece riservati a un tavolo tecnico ristretto, il cui compito sarà quello di elaborare un piano di sviluppo e miglioramento del progetto Vita Indipendente, da presentare ai politici locali e regionali nella seconda fase di OPEN.
Nel dettaglio del programma, va detto che il seminario sarà aperto da Marco Amagliani, assessore ai Servizi Sociali della Regione Marche e che successivamente interverranno Susanna Piscitelli e Paolo Mannucci del Servizio Regionale Politiche Sociali, Manuela Baccarin della Regione Veneto, Mariuccia Lorenzi, direttore dei Servizi Sociali dell’ULSS 3 di Bassano del Grappa (Vicenza), Dino Barlaam dell’Agenzia per la Vita Indipendente di Roma, Roberto Frullini, presidente della Consulta Regionale per la Tutela delle Persone con Disabilità, Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito di San Severino Marche (Macerata) e Vinicio Alessandroni, responsabile dell’Unità Operativa Semplice UMEA (Unità Multidisciplinare Età Adulta) dell’ASUR ((Azienda Sanitaria Unica Regionale) Zona 13. Sono previste poi le tesimonianze dirette di Angelo La Rocca di Montappone (Ascoli Piceno) e di Lucia Giatti di San Paolo di Jesi (Ancona). Le conclusioni verranno affidate a Giovanna Feliziani, responsabile del Servizio Integrazione Socio Sanitaria dell’ASUR Marche. (S.B.)
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