Una festa contro tutte le barriere

Una serie di incisivi interventi, per parlare e far discutere sull’abbattimento di tutte le barriere, culturali, mentali e architettoniche, seguiti dallo sport, con la partecipazione di campioni paralimpici e da una serata di buona musica: è stato tutto questo la prima “Disabili Abili Fest” di Campi Bisenzio (Firenze), organizzata dall’azienda toscana Disabili Abili, impegnata nel settore della mobilità
Iacopo Melio alla "Disabili Abili Fest" di Campi Bisenzio (Firenze), maggio 2016 (foto di Mattia Micheli)
Iacopo Melio, noto anche per avere lanciato la campagna “#vorreiprendereiltreno”, sul palco della “Disabili Abili Fest” di Campi Bisenzio (Firenze) (foto di Mattia Micheli)

È stata una giornata piena di emozioni, durante la quale le persone con disabilità sono state protagoniste e in cui le barriere hanno fatto un po’ meno paura, quella vissuta al Parco di Villa Montalvo a Campi Bisenzio (Firenze), con la Disabili Abili Fest 2016, prima edizione di un evento organizzato da Disabili Abili, azienda toscana nata per trovare soluzioni ai problemi di mobilità.
Obiettivo principale dell’iniziativa quello di parlare e far discutere sull’abbattimento di tutte le barriere, culturali, mentali e architettoniche.

Innanzitutto gli interventi sul palco – dopo l’apertura di Betina Genovesi, titolare di Disabili Abili e Renato Coppini, caporedattore del magazine online «Disabiliabili.net» – a partire da Iacopo Melio, persona con disabilità in carrozzina, noto anche per la sua campagna #vorreiprendereiltreno, della quale anche il nostro giornale si è già più volte occupato. Quindi, Max Ulivieri, promotore in internet di «LoveAbility» e «LoveGiver», soffermatosi su una barriera, quella della sessualità e dell’assistenza sessuale, «che in pochi – ha dichiarato – hanno tuttora il coraggio di trattare».
Interessante, poi, anche l’intervento del fisioterapista Devis Trioschi che ha parlato delle posture e dell’indipendenza che può dare una carrozzina elettronica, mentre successivamente si è dato spazio alle ricerche in corso presso il Centro di Riabilitazione Internazionale Adeli e alla testimonianza di un madre seguita presso tale struttura.
Del cosiddetto “Dopo di Noi”, infine, ovvero del futuro dei figli con disabilità, una volta perduti i genitori, si è occupato Nunzio Riccobello dell’ASAMSI (Associazione per lo Studio delle Atrofie Muscolari Spinali Infantili).

E dopo gli interventi sul palco, è arrivato il momento dello sport, con le campionesse paralimpiche di tennis tavolo Paola Bevilacqua e Marisa Nardelli, che hanno giocato con il pubblico, la Cooperativa Se.Af di Pistoia, che ha organizzato un torneo di bocce, e i giovani campioni di basket in carrozzina delle Volpi Rosse-Menarini Firenze.
Chiusura della festa in musica, con il rap autobiografico del giovane Cris Brave, la voce di Lulu Rimmel e le sonorità degli Strummers.

Da ricordare infine che per l’occasione Disabili Abili ha presentato in anteprima nazionale la carrozzina elettrica Permobil F3 Corpus, ultima nata della casa produttrice svedese Permobil, leader mondiale nella produzione di carrozzine elettroniche. (D.G. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Diego Gabriele (socialmedia@disabiliabili.net).

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