Turismo e cultura: l’accessibilità dev’essere trasversale

«Da sempre insistiamo sull’esigenza di considerare l’accessibilità come una “disciplina trasversale”, necessaria a chiunque lavori nel turismo e nei beni culturali, a qualsiasi livello professionale. Per questo parteciperemo ben volentieri al percorso formativo “Progettare la cultura e il turismo”, promosso dalla Scuola UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) per il patrimonio culturale e il paesaggio». Lo dichiara Simona Petaccia, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti, che in tale àmbito interverrà il 3 giugno a Lanciano (Chieti)
Lanciano (Chieti), Palazzo degli Studi
Il Palazzo degli Studi di Lanciano (Chieti), dove si terrà il percorso formativo promosso dalla Scuola UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) per il patrimonio culturale e il paesaggio

L’accessibilità nella programmazione culturale e turistica: sarà questo il tema sul quale interverrà venerdì 3 giugno al Palazzo degli Studi di Lanciano (Chieti), la giornalista Simona Petaccia, presidente dell’Associazione abruzzese Diritti Diretti, nell’àmbito del percorso formativo denominato Progettare la cultura e il turismo, promosso dalla Scuola UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) per il patrimonio culturale e il paesaggio.
Diritti Diretti, infatti, è tra i partner di tale progetto, assieme a Federculture; Noema Research-Culture & Place Mapping di Londra; Comune di Lanciano; Consorzio Universitario di Lanciano; Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara; ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Giovani Abruzzo; DMC (Destination Management Company) Terre del Sangro Aventino; Struttura Consulting e Centro d’informazione Comunitaria Europe Direct della Provincia di Chieti.

«Ho sùbito accolto l’invito del responsabile per lo Sviluppo della Scuola UNPLI, Carlo D’Angelo – spiega Simona Petaccia -, di animare congiuntamente un luogo dove formare operatori e decisori del settore culturale, sperimentando forme innovative per valorizzare le risorse culturali. La nostra Associazione, infatti, progetta, insegna e comunica il turismo accessibile ormai dal 2008, insistendo in ogni occasione possibile sull’esigenza di considerare l’accessibilità come una “disciplina trasversale”, poiché la conoscenza di essa è necessaria a chiunque lavori nel turismo e nei beni culturali, a qualsiasi livello professionale».
«Per questo motivo – aggiunge Petaccia – siamo felici di introdurre questo tema nel programma formativo della Scuola UNPLI rivolto a giovani con un interesse ad approfondire le possibilità di sviluppo locale a base culturale, oltre che a professionisti e consulenti, imprenditori del sistema produttivo culturale e creativo, imprenditori del settore turismo, amministratori pubblici e funzionari della Pubblica Amministrazione. Lo scopo, infatti, è quello di rilanciare il tema dello sviluppo economico e sociale locale a base culturale, in particolare del territorio e della comunità abruzzesi». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@dirittidiretti.it.

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