«Un parco giochi per tutti non è un parco per soli ragazzi con disabilità ma è proprio per tutti, nato per abbattere le barriere che spesso vengono poste dalla stessa società. In esso servono attrezzature pensate per essere usate da quanti più bambini possibile. Ciò che è stato fatto nella nostra città potrebbe essere migliore e ancor più inclusivo, ma il nostro progetto è uno spunto iniziale, per indicare alle Amministrazioni una direzione in cui muoversi per il futuro. Tutti, infatti, possiamo fare molto per migliorare il mondo in cui viviamo, se siamo capaci di pensare a un benessere collettivo e inclusivo per tutti. In questa maniera Nichelino, con orgoglio anche attraverso questo Parco giochi per tutti, può diventare un modello per altre Amministrazioni».
Lo ha dichiarato qualche settimana fa un entusiasta Francesco Ieva, presidente dell’Associazione AltroDomani (NOI, contro le Malattie NeuroMuscolari), nella giornata dedicata all’inaugurazione del Progetto Un parco giochi per tutti, realizzato in collaborazione con il Comune di Nichelino (Torino) e il sostegno del Gruppo Unicredit, come avevamo anticipato anche nel nostro giornale.
Per mezzo di tale progetto, avviato nel 2013, AltroDomani ha donato alla propria città attrezzature per un valore di circa 17.000 euro (unendo ai 7.000 euro ricevuti da Unicredit, altri 10.000, frutto di raccolte fondi, donazioni e 5 per mille), mentre l’Amministrazione Comunale ha garantito il lavoro di sistemazione dell’area e la fornitura e posa del pavimento anti trauma, per una spesa di altri 10.000 euro. Una collaborazione, questa, che ha permesso di dotare la città piemontese di un parco giochi realmente inclusivo, con un’area accessibile a tutti i bambini, anche a quelli con difficoltà motorie.
«Sono felice a nome mio e dell’Amministrazione – ha dichiarato per l’occasione Enrico Ricci, commissario straordinario di Nichelino – per questo progetto di alto valore sociale e siamo grati ad AltroDomani perché l’iniziativa servirà a portare momenti di serenità anche ai ragazzi con difficoltà».
Nata nel 2011 per volontà di un gruppo di genitori di bambini affetti da distrofia muscolare di Duchenne e di alcuni loro amici, che rivolge però la propria azione a tutte le persone affette da malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie, miopatie, miastenie ecc.) e alle loro famiglie, l’Associazione AltroDomani si è dichiarata molto soddisfatta per la grande affluenza di cittadini presenti alla giornata inaugurale, tra i quali numerosi bambini, che hanno avuto subito la possibilità di sperimentare direttamente i nuovi giochi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Associazione AltroDomani (Maximiliano Sarasino), ufficiostampa@altrodomani.it.
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