Dopo vent’anni di chiusura, sta per riaprire in Campania al pubblico il Parco Archeologico di Paestum, testimonianza unica di storia antica, e la cosiddetta “Basilica” (Tempio di Era), ovvero il tempio più antico dei tre monumenti dorici presenti nell’area, sarà il primo e unico tempio greco, così ben conservato in tutto il Mediterraneo, ad essere accessibile senza barriere architettoniche, grazie a un percorso integrato sperimentale, che verrà presentato venerdì 1° luglio, presso lo stesso Parco Archeologico di Paestum (ore 11).
L’iniziativa precederà l’anteprima della mostra denominata Possessione. Trafugamenti e falsi di antichità a Paestum, appuntamento riservato alla stampa e alle autorità, dedicato appunto all’esposizione (aperta al pubblico dal 2 luglio) riguardante il tema dei trafugamenti, degli scavi clandestini e dei falsi di antichità a Paestum, con particolare accento sugli aspetti storico-artistici di tale fenomeno.
Per l’occasione, infine, verrà presentato anche il nuovo sito web realizzato e offerto al Parco Archeologico campano dalla Società 3d0, azienda napoletana di giovani informatici. (S.G.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: pae.promozione@beniculturali.it (Rossella Anna Tedesco; Rosa Romano).
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