La sfida di Claudio raccontata ai cittadini della Puglia

Una persona ben nota a chi si occupa di sociale e di disabilità è Claudio Imprudente - presidente tra l'altro del CDH (Centro Documentazione Handicap) di Bologna e direttore della rivista «HP-accaparlante». In una due giorni in Puglia, il 23 e 24 novembre, a cura dalle associazioni locali AIDA e AMAR Down, Imprudente incontra la cittadinanza e gli studenti di Martina Franca (Taranto) e Locorotondo (Bari), per parlare dei suoi progetti, importanti per tutti, e di molto altro

La copertina del libro di Claudio Imprudente, «Una vita imprudente»Una due giorni di incontri in Puglia per Claudio Imprudente – accompagnato dai collaboratori Tristano Redeghieri e Patrizia Passini – è quella organizzata dalle associazioni di Martina Franca (Taranto) AIDA ONLUS (Associazione per l’Integrazione del Diversamente Abile) e AMAR Down ONLUS (Associazione Martinese Autonoma Ragazzi Down), con un convegno il 23 novembre a Martina Franca (Basilica di San Martino, ore 18.30), denominato Handicap… Sfida Imprudente e successivamente – martedì 24 – un incontro presso la locale Scuola primaria Giovanni XXIII, con le classi quinte del territorio, per concludere nel pomeriggio presso l’Istituto Agrario di Locorotondo (Bari).

Quello di Claudio Imprudente è  un nome ben noto a chi si occupa di sociale e disabilità, in più di un’occasione presente anche con le sue incisive opinioni sulle pagine di Superando. Digitando ad esempio il suo nome su un motore di ricerca in internet, compaiono decine di link legati al suo ricco curriculum di giornalista, divulgatore, educatore, scrittore (per le edizioni Erickson ha pubblicato tra l’altro Il principe del lago nel 2001 e Una vita imprudente nel 2003); è infatti, nell’ordine, uno dei fondatori di Maranà-tha, una comunità di famiglie che accoglie bambini in affido, persone con disagi psichici e sociali e donne sole con bimbi; presidente del Centro Documentazione Handicap (CDH) di Bologna; direttore della rivista «HP-accaparlante»”; animatore e ideatore del Progetto Calamaio, che propone  al mondo della scuola, dell’università e del lavoro percorsi formativi sulla diversità (in dieci anni di attività, più di tremila sono stati gli incontri con i ragazzi delle scuole italiane).

«Si tratta sicuramente – spiegano Angela Castagna e Grazia Pulito, presidenti rispettivamente AMAR Down e di AIDA ONLUS – di  un’opportunità da non perdere per conoscere una persona straordinaria, ironica e giocosa che malgrado la sua  grave disabilità è riuscito a realizzare progetti importanti per tutti».
Le iniziative godono del patrocinio del Comune di Martina Franca, di Locorotondo, delle Province di Taranto e Bari, della Regione Puglia e del Centro Servizi di Volontariato di Taranto. (S.B.)

Si ringrazia per la collaborazione Michele Carrieri.
Per ulteriori informazioni: tel. 080 4839112, amardown@gmail.com (Angela Castagna), 080 4807405, pulitograzia@libero.it (Grazia Pulito).
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