Gentile signor sindaco, volevo ringraziarla e comunicarle che oggi è nato mio figlio. Perché la ringrazio? È semplice, la ringrazio a nome mio, di mio marito, di mio figlio e delle tante persone disabili che come me la ringraziano per non avere fatto nulla per noi!
Da anni chiediamo più attenzione per la nostra situazione, cercando di farvi comprendere che come Amministrazione dovreste predisporre i vostri interventi ascoltando le nostre parole. E invece vediamo che da parte vostra è sempre un “calare dall’alto” le vostre idee su ciò che pensate sia meglio per noi.
Vi ringraziamo per il vostro mettere la politica al di sopra dei bisogni delle persone e non al servizio di esse, dimenticando che se state al vostro posto è proprio per merito dei cittadini che lo hanno voluto e per servire i cittadini stessi.
Da anni ci battiamo per questo e riceviamo solo risposte vaghe e dubbiose. Da mesi io personalmente grido perchè un aiuto arrivi a me come persona disabile, come madre adesso, trascurata anche dalla burocrazia cieca e stupida che mi dice come io sia una disabile grave, ma ostacola il mio desiderio di maternità, dicendo che non merito aiuti, e da parte della sua Amministrazione restano inascoltate le mie grida, pur potendo voi fare molto di più e negandolo.
Oggi, 3 dicembre, è la Giornata Internazionale ed Europea dedicata alle persone con disabilità e mio figlio è nato proprio oggi! Forse era un segno del destino. Non so cosa la sua Amministrazione abbia previsto per questa Giornata, so solo che per noi disabili, in questo Comune, l’assegno di cura, ad esempio, non si sa bene cosa sia! Che Leggi come la 68/99 sul lavoro delle persone con disabilità sono inficiate da assunzioni che non vi vincolano a rispettarla. Che la Legge 162/98 – quella che prescriverebbe forme di assistenza domiciliare e di aiuto personale – è una perfetta sconosciuta, anche se da anni vi portiamo noi stessi documentazione varia su cosa sia e come venga attuata anche in Comuni vicini. Che tutto ciò che riguarda le politiche in favore dei disabili per l’abbattimento delle barriere viene ignorato.
Oggi il mio Riccardo ha aperto gli occhi a questo mondo e mi chiedo cosa la sua Amministrazione abbia fatto oggi per noi disabili. Di certo non ciò che noi vorremmo, ma oggi mi importa solo di lui e molto, molto meno dei vostri oscuri disegni politici in cui noi non possiamo avere voce. Per questo la ringrazio comunque, anche per non avere fatto nulla!
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