Con la frase «Vogliamo prendere parola!» il portavoce del Forum del Terzo Settore Andrea Olivero ha chiuso a Roma l’Assemblea del Volontariato Italiano i cui lavori, nella giornata conclusiva, sono stati condotti da Fausto Casini, coordinatore della Consulta Nazionale del Volontariato [la presentazione dell’evento è disponibile in questo stesso sito cliccando qui, N.d.R.].
Tra i vari interventi delle due giornate di lavoro, assai significativo è stato quello di Mario Sepi, Presidente del CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo), che ha posto l’attenzione alle tematiche legate all’Europa, ove si contano oltre 100 milioni di volontari, affermando che «il capitale sociale dell’Unione Europea dev’essere salvaguardato e il volontariato ha un ruolo fondamentale nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale».
Dal canto suo, Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione per il Sud, riallacciandosi a uno dei temi toccati dal presidente della Repubblica Napolitano nell’incontro di quest’ultimo con i partecipanti all’Assemblea, ha evidenziato che «il divario Nord Sud sta avendo segnali di vitalità importante anche se nel Sud sono più pericolosi i tentativi da parte della Pubblica Amministrazione di farne una stampella».
Nel suo intervento, poi, il vicepresidente dell’ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) Antonio Miglio ha affermato: «Vogliamo proseguire la collaborazione con il volontariato e il Terzo Settore perche li consideriamo partner strategici».
Nel presentare il documento conclusivo, approvato poi all’unanimità dall’Assemblea, Marco Granelli, presidente del CSVnet (Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato), ha dichiarato: «I Centri di Servizio per il Volontariato costituiscono un sistema diffuso e strutturato per la sua qualificazione ed è necessario che le loro risorse non siano messe in dubbio dalla crisi, garantendo risorse adeguate e una loro diffusione sul territorio anche con strumenti efficacia efficienza e innovazione, come previsto dall’articolo 15 della Legge quadro sul volontariato 266/91».
Restando al documento conclusivo, esso assume interamente l’intervento del presidente della Repubblica, esprimendo una forte richiesta di continuare il processo interno ed esterno avviato e individuando le priorità del lavoro comune del volontariato. Tra i principali punti che esso affronta, vi sono il processo di armonizzazione e semplificazione normativa – che prevede tra l’altro la stabilizzazione del cinque per mille -; l’istituzione del Registro Nazionale delle Organizzazioni di Volontariato; il consolidamento del Servizio Civile; la possibilità di svolgere il proprio ruolo propositivo in tutte le politiche pubbliche; il rafforzamento del Fondo per le Politiche Sociali e degli altri Fondi specifici, tra cui quello per la Non Autosufficienza; l’avvio di interventi per l’integrazione delle persone con disabilità; l’impegno per il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals); un deciso cambiamento della parte “immigrazione” del cosiddetto “Decreto Sicurezza” e una politica di integrazione che riconosca il diritto di asilo e di cittadinanza.
Applaudito da tutta l’Assemblea il punto che esprime «netta contrarietà alla vendita all’asta degli immobili sequestrati alla mafia».
Andrea Olivero ha concluso così: «I lavori di oggi segnano l’avvio di un nuovo percorso. Oggi si apre una stagione particolare: vogliamo prendere la parola e affermare la nostra autonoma politicità che è emersa forte da questi due giorni di lavori. Siamo autonomamente schierati. Accettiamo la sfida del Libro Bianco e vogliamo essere protagonisti del processo che esso disegna; proprio con quest’obiettivo stiamo preparando un Libro Verde. Come ha detto ieri il presidente Napolitano abbiamo una grande responsabilità: il nostro lavoro è un elemento distintivo della qualità della nostra democrazia di cui siamo un soggetto fondamentale». (P.S.)
– Forum Nazionale del Terzo Settore e Consulta Nazionale del Volontariato, tel. 06 68892460, stampa@forumterzosettore.it (Paola Scarsi)
– ConVol, tel. 06 45504992, convol@tiscali.it (Clara Capponi)
– CSVnet, tel. 06 45504996 – 340 2113992, comunicazione@csvnet.it (Maria Teresa Rosito)
Articoli Correlati
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Disabilità e Governo: un appello L'appello “Disabilità e Governo”, di cui «Superando.it» pubblica il testo integrale, è rivolto al Presidente del Consiglio, alle forze politiche che sostengono il Governo e alle Federazioni delle persone con…