Come avevamo ampiamente segnalato a suo tempo, alla fine dello scorso anno la Commissione Europea aveva premiato Milano con l’Access City Award, riconoscimento assegnato alle città che, nel corso dei dodici mesi precedenti, abbiano messo in atto buone pratiche in tema di accessibilità per le persone con disabilità motorie, sensoriali e con ridotte capacità di movimento. Per il capoluogo lombardo – che in quei mesi stava affrontando la sfida dell’Expo – si era trattato di un riconoscimento importante degli sforzi messi in atto in occasione di quel grande evento, per rendere la città più accessibile.
E tuttavia, come era stato subito sottolineato ad esempio dalla LEDHA – la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – quel premio non aveva certo caratterizzato un obiettivo raggiunto, quanto piuttosto un punto di partenza.
In tal senso, dunque, «l’obiettivo di migliorare l’accessibilità della città di Milano – come sottolineano ora congiuntamente Alberto Fontana, presidente della LEDHA e Nicola Stilla, presidente di FAND Lombardia (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) – è stata la molla che ci ha spinto a metterci subito al lavoro, assieme al Comune di Milano».
È nato così MilanoPerTutti, progetto promosso appunto dall’Amministrazione Comunale meneghina e realizzato dalle principali Associazioni lombarde di persone con disabilità, consistente in un portale web che offre informazioni ai turisti con disabilità e con bisogni specifici in visita a Milano.
«Come molte metropoli – viene ribadito dalla LEDHA, riprendendo un concetto già espresso in passato -, Milano non è una città totalmente accessibile, ma non è nemmeno “impossibile” da visitare per le persone con disabilità: con le giuste informazioni, infatti, è possibile andare alla scoperta della città e delle sue principali attrattive, non solo chiese e bellissimi musei, ma anche parchi, strade dello shopping, piazze, ristoranti e tanti locali notturni».
Le Associazioni aderenti al progetto hanno raccolto dunque informazioni oggettive e affidabili grazie al lavoro di operatori qualificati che hanno visionato personalmente le strutture turistiche segnalate. È stata inoltre mappata l’accessibilità dei mezzi di trasporto e in generale la mobilità in città, visionando numerosi alberghi e ristoranti e i principali siti di interesse storico, culturale e artistico. Sono stati individuati, infine, dieci itinerari turistico-culturali che permetteranno anche ai turisti con disabilità motorie di apprezzare le bellezze della città.
«Con MilanoPerTutti – dichiara Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Milano – che prosegue l’esperienza di Expofacile.it, mettiamo a disposizione di chi abita a Milano o di chi decide di visitarla uno strumento utile per sapere dove andare, come muoversi con i mezzi pubblici, a quali luoghi poter accedere, dai musei ai ristoranti, ai teatri e ai luoghi di interesse turistico e culturale. Anche così la nostra città diventa più accogliente e inclusiva, pur senza dimenticare che il percorso verso la piena accessibilità è ancora molto lungo. Intanto però è iniziato e sta dando, grazie alla collaborazione tra il Comune e il Terzo settore, i primi risultati». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@milanopertutti.it, ufficiostampa@ledha.it.
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