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«Oggi l’ipovedente – sottolineano dall’UICI della Campania (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) – è quasi un “essere ibrido”, che molto spesso viene indicato dall’opinione pubblica o come un “falso invalido” o un “privilegiato” che fa il furbetto. Questo stato di limbo in cui sono messe queste persone è frutto delle tante imprecisioni e poca conoscenza della materia e delle leggi che definiscono in maniera precisa quali soggetti rientrino nella categoria degli ipovedenti. L’ipovisione, pertanto, problema in aumento in tutto il mondo, dev’essere conosciuta in tutte le sue sfaccettature, perché impone al soggetto colpito limitazioni visive lievi, medie o gravi in considerazione non solo del visus effettivo, ma anche della restrizione del campo di visione. Una battaglia, questa, condotta con forza dall’UICI, che ha portato nel 2001 all’approvazione della Legge 138, la quale appunto classifica e quantifica le minorazioni visive».
Proseguendo dunque su un percorso che ha già trovato recentemente una concretizzazione forte a livello nazionale, da parte dell’UICI, con il seminario nazionale dell’ottobre scorso a Roma, intitolato La parola gli ipovedenti, il Consiglio Regionale dell’UICI Campania, in collaborazione con la Biblioteca Italiana per Ciechi Regina Margherita, il Centro Regionale Tiflotecnico della Campania e il Centro Regionale di Trascrizione Braille, ha promosso per il pomeriggio di oggi, lunedì 21 novembre (ore 16), presso l’Aula Consiliare del Comune di Nola (Napoli), l’incontro intitolato L’ipovisione oggi: problematiche e prospettive, allo scopo appunto di informare, far conoscere e comprendere almeno in parte il mondo degli ipovedenti.
A margine dell’evento – che si avvarrà del patrocinio del Comune di Nola e di IAPB Italia (Sezione Italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità), è prevista anche un’attività di screening oculare gratuito, proprio per prevenire i problemi della vista. (S.B.)
È disponibile il programma completo dell’incontro. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Gianluca Fava (gianluca.fava@uicinapoli.it).
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