Mentre le Associazioni di tutta la Sardegna stanno conducendo da alcune settimane un’importante battaglia contro i tagli decisi dalla Giunta Regionale nei confronti dei piani personalizzati di assistenza individuale alle persone con disabilità – come riferiamo in altra parte del nostro sito (se ne legga cliccando qui) – è assai confortante registrare, nella stessa Regione, un evento particolarmente importante previsto per martedì 2 marzo a Nuoro. Il Consiglio Comunale di quest’ultima città, infatti, primo in Sardegna, si prepara ad adottare in quel giorno la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
In tal senso sia il sindaco Mario Demuru Zidda che l’assessore ai Servizi Sociali Graziano Pintori e il presidente del Consiglio Comunale Leonardo Moro hanno voluto fare propria l’iniziativa della consigliera Anna Maria Mura, la quale proporrà appunto all’Assemblea Civica un Ordine del Giorno sul tema, che verrà discusso alla presenza di Giampiero Griffo, membro dell’Esecutivo Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International), uno di quelli che hanno letteralmente “fatto” quella Convenzione, come componente della delegazione italiana all’Assemblea delle Nazioni Unite, che ha lavorato per anni alla definizione dello storico Trattato.
Ricevuto quindi il “via libera” della Conferenza dei Capigruppo, l’Ordine del Giorno approderà in Consiglio Comunale nella seduta del prossimo 2 marzo.
«Grazie alla storica portata di rinnovamento culturale apportata dalla Convenzione nel campo della disabilità – dichiara Anna Maria Mura – quest’ultima viene intesa in termini assolutamente nuovi: non più, solo e soltanto, come condizione caratterizzata da limitazioni funzionali di tipo fisico, psichico e/o intellettivo sotto il profilo medico, ma come possibile condizione sociale cui riconoscere e garantire la massima e totale inclusione in termini di diritti umani. Inoltre la Convenzione prevede che siano le stesse persone con disabilità ad essere chiamate a decidere in merito a beni e servizi che ne garantiscano la piena inclusione: Niente su di Noi Senza di Noi è infatti il significativo slogan di DPI».
Maggiore coinvolgimento delle associazioni, più diritti, nonché più risorse perché si investa sulla disabilità: questo è ciò che potrà prevedere il Comune di Nuoro oltre a tutto quanto scritto in neretto nel citato Ordine del Giorno (consultabile integralmente cliccando qui), che in premessa ripercorre le tappe più importanti della Convenzione e i princìpi fondanti posti a base del documento stesso.
L’importante atto sarà per altro discusso a seguito della presentazione – sempre da parte di Anna Maria Mura – di altri due Ordini del Giorno inerenti rispettivamente la contrarietà ai tagli della Legge 162/98 attuati dalla Regione Sarda, di ben 1.000 euro ciascuno, sui piani personalizzati delle persone con disabilità grave (vale a dire la questione su cui ci soffermavamo all’inizio) e l’istituzione a Nuoro di un Osservatorio per l’Abbattimento delle Barriere Architettoniche. (S.B.)