Come la tecnologia aiuta a mantenere attiva la vita di relazione

Succede al Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna), dove grazie a un sistema gratuito "senza fili" per l'accesso a internet, si può rispondere meglio alle esigenze di studio, lavoro e socializzazione delle numerose persone che fanno riferimento alla struttura

Giovane in carrozzina al con un computer portatile sulle gambe, fotografato dall'altoGrazie alla collaborazione della Direzione Centrale Servizi Informativi e Telecomunicazioni INAIL, nell’ambito del progetto denominato Hot Spot, è stato attivato nelle scorse settimane, presso il Centro Protesi INAIL di Vigorso di Budrio (Bologna), un sistema di wireless gratuito (rete locale senza fili), per l’accesso a internet.

Tale soluzione risponde alle esigenze di studio, lavoro e socializzazione espresse dagli utenti in ricovero presso la struttura, consentendo loro di utilizzare il proprio computer in alcune aree del centro. Tutto ciò al fine di migliorare la qualità del servizio, per favorire il benessere della persona, offrendo la possibilità di mantenere attiva la propria vita di relazione.

La prima fase di attivazione sperimentale ha visto l’utilizzo del servizio da parte di trentacinque pazienti i quali, dotati di una propria parola chiave gestita in conformità con la normativa sulla privacy e con una data di termine delle credenziali, hanno potuto navigare in internet semplicemente accedendo ad alcune aree comuni, quali l’area di attesa antistante la Direzione, i piani di degenza, il bar e la sala cinema.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli ospiti e in particolare da quelli che hanno fruito del nuovo servizio per motivi di lavoro (Simona Amadesi)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa Centro Protesi INAIL, tel. 051 6936243, s.amadesi@inail.it.
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