Per fare il punto sull’accessibilità in editoria

«Nella società odierna, in cui sempre di più le informazioni sono in formato digitale e in cui il contesto tecnologico è sempre in evoluzione, il tema dell’accessibilità dei contenuti editoriali assume un’importanza strategica»: lo dichiarano dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), impegnata da anni in questo settore, che da domani, 19 aprile, a domenica 23, proporrà all’interno di “Tempo di Libri”, la Fiera dell’Editoria di Milano, un ricco programma di reading al buio (per le scuole e aperti a tutti),oltre a due interessanti incontri, con alcuni specialisti della materia
Andrea Vitali
Il noto scrittore Andrea Vitali sarà il protagonista di uno dei reading al buio promossi a Milano dalla Fondazione LIA, in occasione della Fiera dell’Editoria Italiana “Tempo di Libri”

Si presenta come un programma ricco di sostanza, quello promosso all’interno dell’imminente Fiera dell’Editoria Italiana Tempo di Libri, in programma da domani, 19 aprile, alla Fiera Milano Rho, da parte della Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), impegnata ormai da anni a promuovere l’accessibilità dei prodotti editoriali, svolgendo attività di consulenza e formazione su questi temi anche per organizzazioni internazionali.

Innanzitutto i reading al buio rivolti alle scuole (a cura di Antonino Cotroneo, Sala Calibri, Padiglione 2), che vedranno una serie di Autori impegnati nella lettura delle loro opere per ragazzi (e non), da Giuseppe Festa (La luna è dei lupi, Salani) a Mavis Miller (Lisbeth e il segreto della città dell’oro, De Agostini), già domani, 19 aprile (ore 10. 30 e 11.30); da Angelo Petrosino (Ciao, io mi chiamo Antonio, Sonda) ad Anna Fogarolo (Il web è nostro, Erickson), nella mattinata di giovedì 20 (ore 10.30 e 11.30); e ancora da Antonio Dikele Distefano (Chi sta male non lo dice, Mondadori) a Giulia Besa (Con te al di là del mare, Giunti), nella giornata di venerdì 21 (ore 10.30 e 11.30).

Quindi sono in programma due interessanti incontri, il primo dei quali – domani, 19 aprile (Sala Gamma, Padiglione 2, ore 12.30-13.20) – centrato sul tema Accessibilità in editoria tra nuove normative internazionali e l’evoluzione degli standard.
«Quali sono le potenzialità della lettura digitale accessibile – si legge nella presentazione – per le persone con disabilità visive e cosa significa concretamente lavorare per raggiungere il maggior numero possibile di lettori? Nella società odierna, in cui sempre di più le informazioni sono in formato digitale e in cui il contesto tecnologico è sempre in evoluzione, il tema dell’accessibilità dei contenuti assume un’importanza strategica, soprattutto alla luce del Trattato di Marrakech, della proposta di una Legge Europea sull’Accessibilità (European Accessibility Act) e della recente fusione tra W3C (World Wide Web Consortium) e IDPF (International Digital Publishing Forum)».
Durante l’incontro, dunque, si analizzerà lo stato dell’arte e si discuteranno le prospettive future, grazie agli interventi di Cristina Mussinelli e Gregorio Pellegrino, rispettivamente segretario generale e responsabile dell’Ufficio Tecnico della Fondazione LIA e di Karen Nahum, digital director di De Agostini.

Venerdì 21, poi (Digital Happy Hour @ Caffè Letterario Garamond, ore 16.30-17.30), si parlerà del Digitale per l’inclusione, con Luca Ciaffoni, sviluppatore dell’Istituto dei Ciechi Cavazza di Bologna, Flavio Fogarolo, formatore, autore del Centro Studi Erickson e vicepresidente dell’Associazione Lettura Agevolata, Anna Erba, neuropsichiatra infantile del Centro Benedetta D’Intino di Milano e la già citata Cristina Mussinelli della Fondazione LIA.
«Se correttamente utilizzate – spiegano in questo caso gli organizzatori – le tecnologie sono un importantissimo elemento di inclusione per le persone con disabilità. Esperti del settore presenteranno il loro punto di vista e le loro esperienze, mettendo in evidenza quali siano le condizioni necessarie perché questo avvenga e le specifiche esigenze da considerare per diverse disabilità: autismo, dislessia e disabilità visive».
Da segnalare che in tale occasione verrà anche lanciato un concorso per la più innovativa iniziativa non profit di promozione culturale.

E da ultimi, ma non ultimi, i reading al buio aperti a tutti, a cura di Elisabetta Corradin (Sala Calibri, Padiglione 2), sia sabato 22 (ore 10.30), con Carlotta Scozzari (Io e zia Imma nei labirinti della finanza, Egea), che domenica 23 (ore 12.30), con nomi noti come Alessia Gazzola (L’allieva e Un po’ di follia in primavera, Longanesi) e Andrea Vitali (A cantare fu il cane e La verità della suora storta, Garzanti). (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@fondazionelia.org (Pia Ferrara).

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