I primi esperti in Scienze Tiflologiche

Si può certamente parlare di un evento memorabile, per tutti i bimbi, gli alunni e gli studenti ciechi o ipovedenti gravi, riferendosi a quello che domani, 3 maggio, coinciderà a Campobasso con il riconoscimento di ventitré “esperti in Scienze Tiflologiche”, ovvero di coloro che hanno partecipato all’innovativo Master di Primo Livello dell’Università del Molise, voluto dall’IRIFOR di tale Regione (l'Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), modello che verrà ora riproposto a livello nazionale
Marco Condidorio
Marco Condidorio dell’Università del Molise e della Direzione Nazionale dell’UICI, ideatore e principale promotore del Master di Primo livelli per esperti in Scienze Tiflologiche

«Questo è un corso di studi assolutamente innovativo, che ha lo scopo di formare una nuova figura professionale molto ricercata nell’àmbito delle Scienze Tiflologiche (che studiano le condizioni e le problematiche delle persone con disabilità visiva), quella appunto del tiflologo o, per rendere la definizione maggiormente idonea all’imminente corso di studi, dell’esperto in Scienze Tiflologiche»: era stato presentato così, nel mese di marzo dello scorso anno, il Master Universitario di Primo Livello in Typhlology Skilled Educator (letteralmente “Educatore esperto in Tiflologia”), voluto dall’IRIFOR del Molise, l’Istituto di Ricerca, Formazione e Riabilitazione dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), in collaborazione con l’Università del Molise.

Ebbene, quel Master – ideato e promosso innanzitutto grazie a Marco Condidorio, docente dell’Università del Molise e coordinatore della Commissione Nazionale per l’Istruzione e la Formazione dell’UICI, oltreché “firma” spesso presente anche sulle pagine di «Superando.it» – è ora giunto a conclusione, e non appare un’esagerazione quanto scrive l’UICI del Molise, che parla di «un giorno memorabile per noi e soprattutto per tutte le bambine, i bambini, le alunne e gli alunni, le studentesse e gli studenti ciechi o ipovedenti gravi». Domani, infatti,  3 maggio, i ventitré corsisti partecipanti saranno riconosciuti appunto quali “esperti in scienze tiflologiche”, al termine della discussione di tesi, presso il Dipartimento di Medicina e Scienza della Salute dell’Università del Molise.

«Questo evento straordinario – sottolinea Marco Condidorio – ha visto la sua nascita proprio in Molise e avrà ora diffusione nazionale. Esso coincide con una delle sfide più impegnative per la storia dell’UICI e per gli alunni ciechi e ipovedenti gravi, quella cioè di vedere riconosciuto il percorso formativo quale titolo professionalizzante dell’esperto in Scienze Tiflologiche e della relativa figura, percorso che si inquadra – anche alla luce dei nuovi Decreti Attuativi della Legge 107/15 sulla cosiddetta Buona Scuola – quale curriculum formativo specifico per professionisti esperti in Scienze Tiflologiche, che affiancheranno persone prive della vista o ipovedenti gravi». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uici_molise@legalmail.it; irifor.molise@legalmail.it.

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