«È stata un’emozione grandissima: incontrare il Segretario Generale era un sogno che avevo da tempo nel cassetto e ricevere personalmente dal massimo rappresentante dell’ONU la Convenzione mi ha caricato di una positiva responsabilità. L’obiettivo del nostro progetto è comunicare i diritti delle persone, qualunque caratteristica le contraddistingua e dimostrare che nulla è impossibile, se c’è consapevolezza di obiettivi e determinazione nel volerli perseguire. Con questa consegna WoW è stato ufficialmente varato!».
Così Andrea Stella, l’imprenditore e velista vicentino con disabilità, ben noto per le grandi imprese già compiute con il suo catamarano accessibile Lo Spirito di Stella, commenta l’incontro avvenuto qualche giorno fa a New York con il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, dal quale ha preso appunto in custodia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, con la quale a bordo della sua imbarcazione attraverserà l’Atlantico, per consegnarla in settembre a Roma, a Papa Francesco, dopo una serie di tappe tra Portogallo, Gran Bretagna, Spagna e Francia, portando così a compimento il suo Progetto WoW, acronimo di Wheels on Waves (“Ruote sulle onde”), iniziativa da noi presentata a suo tempo e voluta per lanciare un messaggio universale di uguaglianza e un appello ad abbattere tutte le barriere fisiche, mentali e culturali.
Guterres ha consegnato dunque nelle mani di Stella la Convenzione autografata di suo pugno, a suggellare la grande importanza di un documento finora molto ratificato – lo ha fatto la grande maggioranza dei Paesi del mondo, tra i quali, nel 2009, anche il nostro – ma ancora relativamente poco conosciuto e soprattutto troppo poco applicato.
All’incontro erano presenti anche gli organizzatori di WoW, Corrado Sulsente e Loris Bellio, e le rappresentanze diplomatiche di Italia e San Marino, riunite in uno sforzo comune per consentirne la realizzazione.
Lo Spirito di Stella era approdato a New York esattamente il 17 maggio, dopo ventidue giorni di viaggio da Miami – città particolarmente significativa per Andrea Stella, in quanto proprio lì, diciassette anni fa, un proiettile vagante gli aveva leso la colonna vertebrale -, facendo tappa successivamente a Norfolk, Annapolis e Great Kills. E ora, dopo avere ospitato a bordo numerosi ospiti e autorità, durante la settimana di sosta nella “Grande Mela”, si prepara già domani, 26 maggio – condizioni meteorologiche permettendo – a iniziare la traversata atlantica di circa un mese fino alle coste del Portogallo.
«Ci stiamo preparando con grande concentrazione – sottolinea Stella – perché per la prima volta attraverseremo l’oceano da ovest verso est, passando vicino alle basse pressioni del Nord Atlantico. Ci stiamo avvicinando alla stagione degli uragani e dobbiamo quindi prepararci alla variabilità delle condizioni meteorologiche e a modificare la nostra rotta in funzione di quest’ultime».
Assieme a Stella e alla compagna Maria Foscarini, a guidare il catamarano sulle onde dell’oceano sarà il capitano Stefano Locci, con il sailor Matteo Baldi. Parteciperanno inoltre alla traversata Gino Bigai, persona con tetraplegia, Daniele Passoni, Marco Faggin e Roberto Dal Tio, che con Stella fanno parte dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Tiliaventum di Lignano Sabbiadoro (Udine), con la quale Lo Spirito di Stella – inteso sia come imbarcazione che come Associazione – collabora in varie attività legate agli sport del mare, rivolte alle persone con disabilità. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Floriana Pigato (press@wheelsonwaves.com).
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