Un video che parla a tutti i Candidati a Sindaco (e ai Cittadini)

Come dare visibilità e far conoscere nel modo più giusto i problemi delle persone con disabilitàe delle loro famiglie ai Candidati Sindaco della propria città? Nell’imminenza delle Elezioni Amministrative dell’11 giugno – che riguarderanno numerose città del nostro Paese -, un buon sistema l’hanno trovato congiuntamente le varie Associazioni di Verona, coordinate dall’infaticabile Alessandra Corradi, presidente dell’Associazione Genitori Tosti in Tutti i Posti e aderente alla Rete dei 65 Movimenti.
Il 1° giugno scorso, infatti, Marco Vesentini, presidente della Consulta Comunale Disabilità e dell’AIAS di Verona (Associazione Italiana Assistenza Spastici), Antonino Russo, rappresentante della FISH Veneto (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e membro del Movimento Handicap, Tino Boaretti, presidente della FAND di Verona (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e dell’ANMIL di Verona (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), Maria Villa, presidente del Gruppo Sostegno DBA (Anemia di Diamond-Blackfan)-Malattie Rare e Rolando Fortini , referente del CIP di Verona (Comitato Italiano Paralimpico), insieme alla stessa Alessandra Corradi, hanno incontrato presso (l’accessibile) Parco di San Giacomo gli esponenti di TeleArena – una tra le principali emittenti scaligere, che ha il suo punto forte proprio nell’informazione locale – diventando i protagonisti di un video, del quale è già stata data notizia nelle varie edizioni del telegiornale e che soprattutto verrà integralmente proiettato da TeleArena nella serata di oggi, 8 giugno, durante il programma Diretta Verona, che ospiterà un confronto con tutti i Candidati Sindaco della città veneta.

«Come esponenti dell’intero mondo della disabilità scaligero – spiega Alessandra Corradi – abbiamo posto l’accento su alcune tematiche non più prorogabili e che l’Amministrazione dovrà necessariamente affrontare. Soprattutto ci dovrà essere una presa di coscienza sul fatto che le persone con disabilità non sono “casi umani” da risolvere o da assistere, delegando in tal modo ogni intervento all’àmbito socio-sanitario. Le persone con disabilità sono bensì Cittadini che vivono insieme agli altri e che devono ricevere gli stessi servizi/opportunità messi a disposizione dal Comune, specie per quanto concerne l’accessibilità dei luoghi, non solo urbani, ma anche di svago e aggregazione collettiva».

A fianco dei vari rappresentanti delle Associazioni veronesi, come si può notare nell’immagine qui sopra riprodotta, c’era anche la Cassetta dei Sogni, divenuta ormai una sorta di simbolo della Consulta Comunale Disabilità di Verona, decorata dai bimbi di una scuola dell’infanzia e già presente in varie manifestazioni, a partire dal 3 Dicembre dello scorso anno, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, per consentire a tutti di imbucarvi il proprio “sogno” riguardante la disabilità, come ha fatto anche il campione paralimpico veronese Michele Ferrarin. (S.B.)