Dopo un primo “assaggio” in giugno e luglio, a Forlì e a Guidonia Montecelio (Roma), sta per ripartire da Roma – come già era accaduto lo scorso anno – la seconda edizione di Happy Hand in Tour, il progetto seguito puntualmente anche dal nostro giornale, che tramite lo sport e l’espressione creativo-artistica, trasmette ormai da più di due anni una nuova cultura sulla disabilità, in tanti Centri Commerciali del nostro Paese, per volontà della Società IGD (Immobiliare Grande Distribuzione), della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), dell’Associazione WTKG (Willy the King Group) e – da quest’anno – di due nuovi importanti partner, quali il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).
Accadrà nel fine settimana del 30 settembre e 1° ottobre al Centro Commerciale Casilino (Via Casilina, 1011), con un programma fatto soprattutto di sport e teatro, ma anche di tanti altri momenti dedicati all’informazione, alla festa e all’allegria.
Tra i protagonisti di sabato 30, da segnalare innanzitutto l’Associazione Culturale Fuori Contesto, ben nota non solo nella Capitale per le sue performance basate soprattutto sulla tecnica della danceability, che in questa occasione coinvolgerà i presenti al Centro Casilino con un Giro in carrozza (ore 17.30), a cura di Emilia Martinelli e Giacomo Curti e Tiziana Scrocca. Si tratterà in sostanza di un giro in carrozzina, per permettere allo spettatore improvvisato di guardare il mondo dal punto di vista di una persona in sedia a rotelle, tra danze, risate e improvvisazioni.
A presenziare l’iniziativa, vi sarà poi un’ospite d’eccezione, in veste di ambasciatrice del Comitato Paralimpico, quale l’atleta Oxana Corso, già due volte medaglia d’argento nei 100 e 200 metri piani alle Paralimpiadi di Londra 2012, che sia nel pomeriggio di sabato che in quello di domenica porterà la propria preziosa testimonianza.
Una bella opportunità per bambini, ragazzi e adulti sarà quindi quella offerta nel pomeriggio di domenica (ore 16) dalla partecipazione del disegnatore Pietro Vanessi, già coautore del libro Disabill Kill. Sorridere nella disabilità: dalla A alla Z, che sarà a disposizione di tutti, con le sue “creazioni sul posto”.
E da ultima, ma non certo ultima, quella che per il grande pubblico – ma anche per molti “addetti ai lavori” – costituirà una novità assoluta, vale a dire l’incontro con l’Associazione di Fiumicino Traiano Boxe Integrato di Luciano Rondinella, nata, come spiega il suo stesso fondatore, «per rendere accessibile a tutti la pratica dell’educazione fisica, nel rispetto delle aspirazioni, delle capacità, e delle diversità da riconoscere e valorizzare in ciascun individuo». «Una pratica – aggiunge – che per le persone con disabilità, e nello specifico disabilità intellettiva, diventa uno strumento privilegiato di sviluppo individuale, integrazione, educazione sociale e di miglioramento della salute e della qualità della vita».
Bowling e calcio balilla, sono tra le discipline praticate proposte gratuitamente, ma il vero “fiore all’occhiello” di Traiano Boxe Integrato, come suggerisce il nome stesso dell’Associazione, è il pugilato, curato dall’insegnante Valeria Rondinella, che adattato nel modo giusto per le persone con disabilità intellettiva, sta rendendo veri atleti un buon numero di giovani.
Alcuni di loro – due dei quali si sono fatti già notare anche oltre frontiera, per avere partecipato a un grande progetto concretizzatosi in Spagna – saranno presenti al Centro Casilino nel pomeriggio di sabato, per dimostrare ciò di cui sono capaci.
Da ricordare, infine, che in entrambe le giornate verranno allestite alcune postazioni, con la distribuzione di materiale informativo e anche la proiezione di videofilmati, a cura della FISH Lazio e della FIADDA nazionale e romana (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi).
Vale senz’altro la pena, a questo punto, fare un salto indietro allo scorso anno, per ricordare ancora una volta le clamorose cifre della prima stagione di Happy Handy in Tour: in dodici mesi, infatti, sono state ben 154 le iniziative in 11 Regioni italiane, con il coinvolgimento di 500 volontari, 200 tra associazioni e gruppi sportivi, culturali e musicali e migliaia di persone ad incuriosirsi e ad appassionarsi. Un grande successo popolare, che ha colto appieno il messaggio culturale basato innanzitutto sul principio che la disabilità non è dipendenza, né malattia, ma un fatto strettamente connesso all’ambiente, alla cultura e ai pregiudizi.
Questo è stato possibile, come detto, innanzitutto grazie alla Società Immobiliare Grande Distribuzione (IGD), uno dei principali player in Italia nel settore immobiliare della grande distribuzione organizzata, con quotazione in borsa, che sviluppa e gestisce Centri Commerciali su tutto il territorio nazionale. E al fianco di IGD la FISH, Federazione che raggruppa decine di Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, il CIP (Comitato Italiano Paralimpico), e l’Associazione WTKG (Willy the King Group), fondata da William “Willy” Boselli, persona con tetraplegia, vero e proprio “veterano” di questo tipo di eventi. Ma anche due nuovi partner, come accennato, vale a dire il CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’UISP (Unione Italiana Sport per Tutti), le due Associazioni che maggiormente favoriscono la promozione dell’attività sportiva in Italia.
Da ricordare, infine, che dopo l’imminente tappa romana, Happy Hand in Tour tornerà il 14 e 15 ottobre, approdando in Sicilia, ed esattamente al Centro Commerciale Poseidon di Palermo. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@fishonlus.it.
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