In questa settimana che sta portando alla Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne del 25 novembre e che vedrà anche le donne con disabilità della FISH (e non solo), partecipare nel pomeriggio di quel giorno a Roma alla Manifestazione Nazionale Non Una di Meno, per dare ulteriore sostanza all’impegno forte annunciato qualche settimana fa dalla stessa Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap su tale tema, riteniamo senz’altro opportuno segnalare la presenza di alcune rappresentanti del Comitato Donne dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, al terzo Colloquium Annuale sui Diritti Fondamentali 2017, in corso di svolgimento in questi giorni a Bruxelles, a cura della Commissione Europea.
A promuovere questa iniziativa sono stati in particolare Frans Timmermans, primo vicepresidente della Commissione Europea e Věra Jourova, commissaria per la Giustizia, i Consumatori e l’Uguaglianza di Genere e ogni anno è diverso il tema prescelto. Questa volta si parla appunto dei Diritti delle donne in questa epoca turbolenta e per l’occasione responsabili politici dell’Unione Europea, rappresentanti della società civile e organizzazioni internazionali, insieme ad esponenti di spicco del mondo accademico, attivisti, rappresentanti dei sindacati e delle imprese e giornalisti, stanno riflettendo insieme sul grado di godimento dei diritti fondamentali per donne e ragazze nelle società democratiche.
«In particolare – spiega da Bruxelles Luisella Bosisio Fazzi, presente all’incontro – si vuole esaminare come l’attuale attacco ai diritti delle donne sia collegato all’aumento del populismo, dell’estremismo e di altre più ampie minacce alla democrazia e ai diritti fondamentali, come il razzismo, l’odio antimusulmano e il crimine di odio. In generale, il Colloquium mira ad andare oltre le discussioni tecniche sulle politiche e la legislazione sull’uguaglianza di genere, ponendo invece i diritti delle donne in un quadro più ampio di giustizia sociale».
Tra le numerose questioni in discussione che si stanno toccando in questa due giorni, vi sono da un lato il legame tra stereotipi, pregiudizi e misoginia nelle nostre società e la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, nel dibattito pubblico e nella vita politica, dall’altro lato, l’impatto di questa “normalizzazione” di misoginia nelle loro vite private. Vengono inoltre esplorati gli stereotipi e gli ostacoli principali ai diritti delle donne e all’uguaglianza di genere, i legami tra la violenza contro le donne e altre forme di violenza nella società, il movimento internazionale delle donne e lo spostamento dello spazio per la società civile.
Come detto, è presente anche una delegazione del Comitato Donne dell’EDF, che punta ancora una volta a sollecitare la questione dell’invisibilità delle ragazze e delle donne con disabilità, anche all’interno di questi luoghi di discussione.
E prendendo spunto dal titolo della sessione plenaria di apertura del Colloquium (I diritti delle donne sotto attacco), Bosisio Fazzi conclude con una certa dose di amara ironia: «I diritti delle bambine, delle ragazze e delle donne con disabilità sono sotto attacco? Noi stiamo ancora aspettando che ci vengano riconosciuti». (S.B.)
A questo link sono disponibili tutti gli approfondimenti (in lingua inglese) sul Colloquium in corso di svolgimento a Bruxelles (20 e 21 novembre).
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