Una cena sensoriale, per celebrare il 3 Dicembre

Nell’àmbito del percorso fatto di esperienze sensoriali proposte dall'UICI di Reggio Emilia, cui quest’anno si sono uniti anche i Comuni dell’Unione Val d’Enza, è in programma per domani, 1° dicembre, a Calerno (Reggio Emilia), una classica cena sensoriale, denominata “Il gusto del buio”, iniziativa voluta in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre. I partecipanti potranno quindi ancora una volta vivere in prima persona una serata in un ambiente oscurato, all’insegna dell’ottima cucina e della solidarietà

Posate e bicchiere su sfondo nero Proseguono le esperienze sensoriali proposte sul proprio territorio dall’UICI di Reggio Emilia (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), dove gusto e solidarietà si incontrano, con l’obiettivo da una parte di informare e sensibilizzare sulla disabilità visiva, dall’altro di raccogliere fondi utili a finanziare progetti rivolti alle persone non vedenti e ipovedenti di Reggio e Provincia.
Quest’anno, poi, anche i Comuni dell’Unione Val d’Enza hanno deciso di unirsi al Capoluogo, per celebrare insieme, con una serie di eventi a tema, l’imminente Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 dicembre.

In tale àmbito, domani, venerdì 1° dicembre (ore 19.45), è stata organizzata presso la Cooperativa Sociale Nuovo Raccolto di Calerno (Reggio Emilia) (Via Fleming, 6), una classica cena sensoriale, denominata Il gusto del buio, iniziativa di sensibilizzazione e raccolta fondi promossa appunto dall’UICI di Reggio Emilia, che grazie alla collaborazione dell’Associazione GIS (Genitori per l’Inclusione Sociale), della stessa Cooperativa Sociale Nuovo Raccolto e dell’Associazione Azione Solidale, permetterà ai partecipanti di vivere in prima persona una serata in un ambiente oscurato, dedicata all’ottima cucina e alla solidarietà. I fondi raccolti, infatti, verranno destinati a progetti rivolti a tutte le persone con disabilità del territorio della Val d’Enza e non solo a quelle con disabilità visiva. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Alberto Sabatini (albertosabatini@live.it).

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