Formare giovani con autismo per farli diventare bibliotecari, archivisti digitali e professionisti nella produzione multimediale: è stato sostanzialmente questo l’obiettivo del corso denominato Digital Humanities: conoscenza ed uso di strumenti digitali nella formazione al lavoro di persone con disturbi dello spettro autistico ad alto funzionamento, progetto formativo avviato lo scorso anno – come avevamo ampiamente riferito a suo tempo – a cura dell’Associazione La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), che si è avvalso del finanziamento della Regione Lombardia, oltreché di risorse dell’Unione Europea e dello Stato italiano.
L’iniziativa, conclusasi in queste settimane, ha coinvolto in totale 13 studenti e 18 docenti, per un’offerta formativa di 480 ore, che ha fornito contenuti di biblioteconomia e archivistica digitale e tecniche per la progettazione grafica e multimediale.
Le esperienze di tirocinio (140 ore per ogni studente) sono avvenute in 14 diverse sedi del territorio lombardo, principalmente biblioteche scientifiche e di pubblica lettura.
Durante un convegno in programma nella mattinata del 15 dicembre a Lecco, intitolato anch’esso come il progetto, se ne presenteranno i risultati, attraverso la testimonianza dei corsisti, il contributo degli esperti, l’opinione dei vari portatori d’interesse (stakeholder), l’apporto di aziende e servizi territoriali.
Il disturbo dello spettro autistico è oggi al centro di studi e interventi specialistici in àmbito clinico-sanitario, che in molti casi assumono caratteristiche di eccellenza, e tuttavia la dimensione formativa è spesso separata e non collegata a tali apporti specialistici. «Con Digital Humanities – spiega Mario Cocchi, responsabile della formazione presso l’Associazione La Nostra Famiglia – e grazie al supporto dell’équipe del nostro Centro Autismo, abbiamo voluto mettere in primo piano la persona, valorizzandone le risorse e i punti di forza, con la promozione di un percorso di orientamento al mondo del lavoro, ripensando gli ambienti di apprendimento e l’identificazione delle opportunità offerte da particolari àmbiti di attività». (C.T. e S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del convegno del 15 dicembre a Lecco. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficio.stampa@lanostrafamiglia.it (Cristina Trombetti).
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