«Il 12 gennaio prossimo sarà passato un anno dall’emanazione del Decreto del Presidente del Consiglio che ha definito i nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e quasi dieci mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di quello stesso provvedimento. Riteniamo dunque necessario fare il punto, per verificare, in particolare, se e come siano state attuate le importanti novità apportate nell’àmbito dell’assistenza in materia di protesi e ausili».
Il CSR di Confindustria (Commissione di Studio e Ricerca Ausili Tecnici per Persone Disabili) e l’Associazione Luca Coscioni presentano così l’incontro-conferenza stampa organizzato per domani, 11 gennaio, in Piazza Montecitorio a Roma (ora 10.30), cui parteciperanno – assieme ad Alessandro Giustini, presidente del CSR di Confindustria, a Marco Gentili, copresidente dell’Associazione Coscioni e a Filomena Gallo, segretario generale della stessa – anche Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Piero Fiore, neo eletto presidente della SIMFER (Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitativa), oltre a numerosi funzionari regionali e ai presidenti delle principali Associazioni Professionali e Imprenditoriali.
Sono stati inoltre invitati Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, Andrea Urbani, direttore generale della Programmazione Sanitaria, Nando Minnella, capo della Segreteria Tecnica del Ministro della Salute e Antonio Saitta, coordinatore della VII Commissione Salute presso la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome. Ha infine assicurato la propria presenza la deputata Elena Carnevali, già relatrice del Parere della XII Commissione della Camera per il provvedimento sui nuovi LEA.
«In particolare – spiegano i promotori dell’iniziativa – vogliamo verificare come sia stato recepito quanto disposto dalle condizioni poste dalla XII Commissione della Camera per il parere favorevole al Decreto del 12 gennaio 2017 e successivamente prescritto dall’articolo 30 bis del Decreto Legge 50/17 (emendamento Carnevali-Lenzi), successivamente convertito nella Legge 96/17, cioè che “al fine di assicurare che, nell’erogazione dell’assistenza protesica ai disabili, i dispositivi […] siano individuati ed allestiti ad personam per soddisfare le specifiche esigenze degli assistiti con disabilità grave e complessa, le Regioni adottano procedure ad evidenza pubblica che prevedano l’intervento di un tecnico abilitato che provveda all’individuazione e alla personalizzazione degli ausili, con l’introduzione delle modifiche necessarie».
«Si vuole pertanto riflettere – aggiungono – sull’appropriatezza di queste disposizioni e se questa sia stata riconosciuta in maniera condivisa, esigendo che venga puntualmente rispettata, sino a prevedere, qualora non pienamente attuata, il trasferimento di tali ausili nell’Elenco 1 (Ausili su misura) dell’Allegato 5 al Decreto del 12 gennaio 2017 e la fissazione delle relative tariffe». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Fabio Miceli (fabio.miceli@havaspr.com).
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