«Fino ad oggi non è stato possibile accedere agli atti di designazione degli amministratori di sostegno*, se non attraverso la produzione diretta al giudice di una copia degli atti stessi. È evidente, però, come questo abbia reso di fatto inutilizzabile la designazione fatta dall’interessato tutte le volte in cui la copia veniva smarrita o in cui il giudice non veniva informato. Attraverso questo nuovo Registro, invece, ogni notaio, e in prospettiva ogni giudice, potrà facilmente e velocemente verificarne l’esistenza, assicurando così maggiore tutela alla volontà della persona».
Lo dichiarano dal Consiglio Nazionale del Notariato, presentando il nuovo Registro Pubblico Sussidiario per gli atti di designazione degli amministratori di sostegno stipulati dai notai, avviato dal 1° gennaio di quest’anno, data a partire dalla quale tutte le nuove designazioni fatte con atto pubblico informatico o scrittura privata autenticata hanno incominciato ad essere inserite appunto in un Registro dedicato, che consentirà a qualsiasi notaio italiano di verificarne l’esistenza e presso quale collega quegli atti siano depositati. Per quelli stipulati dal 1° gennaio in poi l’inserimento dovrà avvenire entro trenta giorni, mentre quelli anteriori a quest’anno verranno via via inseriti entro il 30 giugno prossimo.
«Il contenuto del Registro – spiegano ancora dal Consiglio Nazionale del Notariato – verrà ordinato in modo da consentirne una ricerca efficiente su base personale e potrà essere condiviso da tutti i notai e altri soggetti qualificati, come le singole Aziende Sanitarie Locali, al fine di rendere immediata la conoscibilità della volontà espressa dal designatario. Dal canto nostro provvederemo a stabilire, tramite apposite convenzioni con il Ministero della Giustizia e con quello della Salute, le modalità con cui il Registro potrà essere messo a disposizione dei singoli giudici competenti e delle strutture sanitarie, al fine di consentire loro un accesso diretto alle informazioni».
È questa la prima fase di un progetto più ampio del Consiglio Nazionale del Notariato, finalizzato alla creazione di Registri Pubblici Sussidiari digitali per l’archiviazione e la raccolta di atti notarili, privi di pubblicità legale, che contengano dati e informazioni d’interesse pubblico. (S.B.)
*L’amministratore di sostegno è un istituto introdotto nel nostro Paese dalla Legge 6/04, per superare le assai più rigide forme precedenti dell’inabilitazione e dell’interdizione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Erminia Chiodo (echiodo@notariato.it).
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