La “grammatica” della vita indipendente

Si chiama infatti proprio “Progetto Grammatica” l’intelligente iniziativa promossa dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile - impegnata da anni sul fronte di quella che insieme alla sindrome di Down è una delle cause più diffuse di deficit cognitivo - e ha come obiettivo quello di promuovere l’empowerment - ovvero la crescita di autoconsapevolezza - delle famiglie e delle altre agenzie educative, come strumento per la realizzazione della vita indipendente di ogni persona con sindrome X Fragile, riferendosi segnatamente alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità

Giovane con disabilità che ride, seduto presso un tavolo di cucinaHa preso il via nei giorni scorsi il Progetto Grammatica, intelligente iniziativa promossa dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, organizzazione aderente alla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicpa), che è impegnata da anni sul fronte di quella che insieme alla sindrome di Down costituisce una delle cause più diffuse di deficit cognitivo.

L’iniziativa ha come obiettivo quello di promuovere l’empowerment – ovvero la crescita di autoconsapevolezza – delle famiglie e delle altre agenzie educative, come strumento per la realizzazione della vita indipendente di ogni persona con sindrome X Fragile, riferendosi segnatamente all’articolo 19 (Vita indipendente ed inclusione nella società) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Il percorso previsto si articolerà in totale su sette incontri di gruppi di lavoro, facilitati da Soci dell’Associazione Sindrome X Fragile, con l’aiuto e il sostegno dei docenti universitari di Pedagogia Speciale della propria Regione di riferimento.
Il 20 gennaio si è incominciato in Lombardia, grazie al gruppo territoriale di zona, presso l’Università Cattolica di Milano, il 27 sarà invece la volta del Piemonte e delle Marche. Saranno quindi coinvolte anche il Lazio, la Toscana e la Sicilia, per un totale di circa 150 persone (50 famiglie).

«La nostra Associazione cresce sempre più – sottolinea Alessia Brunetti, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile – e sentiamo forte il desiderio di strutturarci e di orientarci verso prospettive future che vadano a “contaminare” con i buoni esempi e le buone pratiche rinvenute in quei percorsi, il nostro comune operare. Il Progetto Grammatica nasce proprio da questo “pensare in grande” e siamo lieti che tante famiglie abbiano aderito, comprendendo pienamente la finalità dell’iniziativa proposta». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Associazione Italiana Sindrome X Fragile (Marta Rovagna), ufficiostampa@xfragile.net.

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