Vita Indipendente e percorsi di inclusione sociale e culturale; volontariato internazionale delle persone con disabilità; autodeterminazione e progetti di comunicazione dal basso; radio, web e laboratori creativi per il superamento dello stigma; diritto al lavoro delle persone con disabilità; turismo e tempo libero nella piena mobilità: tutti temi di stringente attualità e grande interesse, di cui si parlerà domenica 28 gennaio su Gold TV (canale 17 digitale terrestre Lazio, ore 21.30; e anche in replica il 29 gennaio su Video Roma, ore 10.30), durante lo Speciale UILDM Lazio (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che sarà al centro della nuova puntata del programma Attraverso lo specchio.
Per l’occasione, a rappresentare in studio la UILDM Laziale saranno Massimo Guitarrini, responsabile dell’ASIS UILDM (Area Servizi Integrazione Sociale UILDM), Manuel Tartaglia, caporedattore del Progetto FinestrAperta, Maura Peppoloni, psicologa del lavoro, coordinatrice dello Sportello Qualità della Vita UILDM, Debora Bartorelli, referente dello Sportello Quelli della 68 UILDM e Michele Adamo, referente dello Sportello Mobilità UILDM.
A ravvivare poi il programma – condotto da Giovanni Sansone e Francesca Tulli, con la collaborazione di Mascia Kachan e Sebastiano Alfei – saranno le canzoni di Carlo Picone, leader storico del Gruppo Inverso, accompagnato dal sax di Vincenzo Citriniti e dal basso di Vincenzo Picone. Tra nuove e vecchie rubriche, infine, non mancheranno il Meteo dell’eccentrico colonnello Sergei Maksimau, con la collaboratrice Olga Tsikamirava, oltre a tanti altri servizi video e sorprese dell’ultima ora.
Giunto felicemente alla sua quinta stagione, Attraverso lo specchio, di cui il nostro giornale si è spesso occupato, è noto per essere stato il primo varietà sociale della televisione italiana, proposto dalla Cooperativa Sociale Integrata Matrioska, in collaborazione con l’Associazione Volontari Il Cavallo Bianco e la Cooperativa Sociale Integrata Tandem.
Non servono troppi commenti alla presentazione stessa che fa di sé il programma, e che ne descrive al meglio le caratteristiche: «Eroi moderni, personaggi un po’ stralunati, carte di mazzi diversi mescolate insieme, filosofi senza etica e sacerdoti di antichi riti… che attraversano ancora una volta lo Specchio – reale e virtuale – della memoria, dei pregiudizi e dei luoghi comuni… per proporre alla Comunità un modo alternativo di stare al mondo, finalmente senza le maschere teatrali della quotidianità attuale. Una trasmissione interamente sognata, preparata e animata da giovani e meno giovani, italiani e bielorussi, con e senza disabilità e disagio sociale». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: antonio.dehonestis@sociale.it; giovanni.sansone@sociale.it.
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