Primo impegno del 2018 per il settore pararowing [canottaggio praticato da persone con disabilità, N.d.R.] della Società Canottieri Armida di Torino: dopo un 2017 da protagonisti con la partecipazione a tre tappe della Capital Cup – circuito che unisce quattro capitali europee in altrettante regate (Bratislava, Budapest, Vienna e Zagabria) – l’equipaggio 8+ Open Mind [seguito di volta in volta anche da «Superando.it, N.d.R.] sta per tornare a solcare acque internazionali, con l’iscrizione alla quinta edizione della Centro de Mar, in programma in Portogallo a Viana do Castelo, cittadina a nord di Oporto, per domani, sabato 10, e domenica 11 febbraio.
La regata, che si svolgerà in prossimità dell’estuario del fiume Limia sull’Oceano Atlantico, vedrà la presenza di diciannove Società provenienti da tutto il Portogallo e tutta Europa.
Il team 8+ Open Mind, è sempre importante sottolinearlo, è il primo equipaggio interamente composto da persone con disabilità intellettivo/relazionale ad avere partecipato, in assoluto, a gare di livello internazionale, sfidando atleti non disabili.
In Portogallo, la squadra sarà formata da Andrea Appendino, Matteo Bianchi, Matteo Bongiovanni, Francesco Faiella, Umberto Giacone, Giovanni Rastrelli, Lorenzo Sforza e Manuel Vaccaro, accompagnati dallo staff tecnico, composto da Filippo Cardellino e Taian Martins e dal consigliere di Armida Luca Audi.
Gli atleti saranno impegnati in due specialità assolute: sabato 10 nella gara Sprint (400 metri) e domenica 11 in quella di Fondo (6.500 metri).
8+ Open Mind è stato creato nel 2015 dopo quindici anni di lavoro nel settore pararowing, in cui la Società Canottieri Armida è all’avanguardia (sia a livello nazionale che internazionale). soprattutto grazie alla volontà del proprio presidente Gian Luigi Favero e al lavoro del Tecnico Cristina Ansaldi e del suo staff.
«La partecipazione del nostro team a importanti manifestazioni internazionali come questa -sottolineano da Armida – , oltre ad accrescere l’autonomia dei suoi interpreti, rappresenta un’ottima occasione di promozione, in vista del pieno riconoscimento degli atleti con disabilità intellettivo/relazionale nel panorama sportivo paralimpico e non». (M.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Marco Berton (addetto stampa Pararowing Armida), stampa.canottieriarmida@gmail.com.
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