Al termine di un lungo lavoro di arricchimento e riorganizzazione del proprio patrimonio, la Mediateca della LEDHA – la Lega per i Diritti delle Persone con Disabilità, che costituisce la componente lombarda della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – si presenterà al pubblico domani, 21 febbraio (ore 16), con il convegno intitolato Lo sguardo del cinema sulla disabilità. La Mediateca di LEDHA tra passato e futuro, in programma a Milano presso l’Associazione di Promozione Sociale Rob de Matt (Via Enrico Annibale Butti, 18).
«Il rapporto tra la LEDHA e il mondo del cinema – spiegano dalla Federazione lombarda – ha alle spalle una storia ormai consolidata. A partire dagli Anni Ottanta, infatti, abbiamo organizzato Lo sguardo degli altri, prima rassegna in Italia di cinema e disabilità. Durante le quattro edizioni di essa (1982, 1987, 1991 e 1998), sono state proposte al pubblico pellicole italiane e straniere, film inediti e opere d’autore, che hanno rappresentato appunto le tematiche della disabilità. Il patrimonio di quelle pellicole è confluito nella Mediateca da noi curata e gestita, dando così vita a una videoteca particolarmente fornita e apprezzata a livello europeo e che può contare su un patrimonio di oltre 150 pellicole. A questa attività si è affiancata, più di recente, quella di raccolta e conservazione di opere di narrativa, che hanno trattato i temi della disabilità. Sia i film che i libri, tra l’altro, sono recensiti con apposite schede, consultabili nella sezione dedicata del nostro sito, oltre ad essere disponibili per il prestito ad associazioni, scuole e privati cittadini».
E tuttavia, insieme alla già meritoria all’attività di raccolta e prestito, la nuova Mediateca LEDHA si presenterà anche con una nuova proposta culturale, con attività ed eventi che metteranno a tema il rapporto tra narrazioni cinematografiche e letterarie e disabilità.
«L’attività della Mediateca – spiega Matteo Schianchi, storico e responsabile della stessa – si strutturerà su due livelli, da un lato raccogliendo e organizzando il materiale cinematografico e letterario, dall’altro costruendo dibattito e cultura su questi temi».
«La LEDHA – sottolinea il presidente Alberto Fontana – è una realtà impegnata per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e a un primo sguardo sembra non vi siano troppi legami con il cinema e la letteratura. In realtà non è così: film e libri, infatti, costruiscono il nostro immaginario e la nostra rappresentazione del mondo e della società. E dibattere della rappresentazione della disabilità è il primo passo proprio per riconoscere e affermare i diritti». (S.B.)
Per ulteriori informazioni sull’incontro di Milano del 21 febbraio (per il quale è previsto il servizio di sottotitolazione): ufficiostampa@ledha.it (Ilaria Sesana).
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