Per il secondo anno consecutivo il Comune di Manzano (Udine) organizza, in collaborazione con l’Associazione Progetto Autismo FVG, il FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) di Udine e il Circolo Culturale Fotografico Il grandangolo, una mostra d’arte moderna e contemporanea, dal titolo Venti d’arte in Friuli Venezia Giulia – Ieri ed oggi. L’inaugurazione è prevista per sabato 25 settembre alle ore 18, presso l’Antico Foledor Boschetti della Torre di Manzano.
«Le radici di questo progetto – spiega Elena Bulfone, presidente dell’Associazione Progetto Autismo FVG – risalgono all’anno scorso, quando l’iniziativa ha avuto una grande eco mediatica e ha ottenuto un considerevole apprezzamento da parte dei critici d’arte e dei numerosi visitatori, più di mille. Un successo che ci ha spinto a proseguire. La mostra allestita quest’anno, in particolare, presenterà una collettiva dei maggiori artisti moderni e contemporanei della nostra regione».
Con l’intenzione di offrire al pubblico uno “sguardo morale” sulla realtà, raccontando in maniera congiunta un percorso d’arte e un percorso di vita che sono parte dello stesso grande affresco.
«Già lo scorso anno – continua Bulfone – abbiamo proposto agli ospiti l’immagine di un lungo filo rosso che lega strettamente i dipinti, le foto, i video e le persone autistiche. Un filo rosso che unisce, da una parte, il piacere per gli occhi e per l’anima del visitatore e, dall’altra, un pezzetto di mondo che forse non tutti conoscono. Il canale visivo, infatti, è un mezzo potentissimo per la riabilitazione dell’autismo e, spesso, l’unico strumento di comunicazione. Oltre il 50% di chi ha tale sindrome non sviluppa la verbalità e se negli ultimi anni questa percentuale sta diminuendo è anche per merito della terapia riabilitativa di tipo comportamentale, che utilizza grandemente la didattica per immagini. E’ evidente che le nostre famiglie hanno un rapporto “speciale” e un grande debito affettivo con l’espressione visiva».
Un motivo più che valido, quindi, per l’Associazione, per collaborare alla realizzazione di questo interessante progetto, volto a collegare due mondi lontani ma accomunati da una medesima essenza di originalità. «Nella mission dell’Associazione – conclude Bulfone – i progetti innovativi per integrare e permettere l’inclusione sociale delle persone affette da autismo trovano un posto molto speciale». (C.N.)
La mostra sarà aperta fino all’8 dicembre e potrà essere visitata di venerdì (ore 16.30-19.30), sabato, domenica e nei giorni festivi (ore 9.30-12.30, 16.30-19.30).
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