Le transizioni dell’autismo

Ha preso il via nei giorni scorsi a Venezia e proseguirà fino a metà aprile, tra meeting, seminari ed esposizioni artistiche, la quinta edizione di “Euritmie. Talenti speciali accedono alle arti”, rassegna scientifica e socio-culturale curata dal CAV (Coordinamento Autismo Veneto), in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile. Filo conduttore delle varie iniziative sarà quello della transizione, sul quale ha già ruotato il tema del convegno inaugurale, intitolato “Autismi: un problema di transizione o una prospettiva per l’intero arco di vita?”
Cinque omini blu uniti
È il blu, lo ricordiamo, il colore simbolo dell’autismo

Euritmia, termine che deriva dal greco, significa più o meno “buon ritmo”, ovvero – muovendosi qua e là soprattutto nella storia dell’arte, ma anche nel campo delle scienze – “espressione del giusto ritmo all’insegna dell’armonia”.
Già ben si intende, quindi, cosa abbia mosso l’ANGSA Veneto (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) a promuovere da qualche anno, in occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza dell’Autismo del 2 Aprile, la rassegna scientifica e socio-culturale denominata Euritmie. Talenti speciali accedono alle arti, giunta quest’anno alla sua quinta edizione, a cura del CAV (Coordinamento Autismo Veneto).
«Più che di una semplice rassegna di appuntamenti dedicati all’autismo – puntualizza però Sonia Zen, presidente dell’ANGSA Veneto – Euritmie vuole essere un canale attraverso il quale diffondere conoscenze e informazioni, grazie a convegni, meeting, seminari ed esposizioni artistiche, un’agorà di incontri e dibattiti, aperti al pubblico più ampio possibile, per mettere insieme famiglie, professionisti e società civile. Ma anche una preziosa occasione per confrontare i bisogni di chi vive l’autismo con le politiche sociali e sanitarie e un momento in cui discutere delle attività e dei progetti in essere in Veneto. E ancora, una via per approfondire un tema emergente alla base del comportamento umano quale lo sviluppo delle abilità sociali. Soprattutto, in definitiva, un’opportunità di unire persone con profili e talenti speciali, dando loro la possibilità di essere protagonisti».

Dal 29 marzo al 19 aprile, dunque, la nuova edizione di Euritmie prevede tanti eventi in particolare a Venezia, Padova e Verona, ma anche a Vicenza, organizzati in collaborazione con le Università di Padova e Verona. Comune, invece, sarà il filo conduttore, quello cioè della transizione, sul quale ha già ruotato il sostanzioso “antipasto” della rassegna, svoltosi il 24 marzo presso gli Antichi Granai Hotel Cipriani di Venezia e dedicato al tema Autismi: un problema di transizione o una prospettiva per l’intero arco di vita?.
Rimandando i Lettori al programma dettagliato delle varie iniziative (disponibile a questo link), annotiamo le parole di Sonia Zen, rispetto all’esito del convegno di Venezia: «Si è trattato di un appuntamento molto partecipato, che ha raccolto grande attenzione. Anche alla luce di questo risultato, cresce la speranza di riuscire finalmente a coinvolgere sempre più il mondo sanitario nella vita adulta delle persone con autismo».
Il tutto, naturalmente, all’insegna del blu, colore simbolo dei disturbi dello spettro autistico, di cui anche in Veneto si tingeranno il 2 aprile vari monumenti. (S.B.)

Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il programma di Euritmie 2018. A quest’altro specifico link, invece, sono disponibili le iniziative promosse nella Provincia di Vicenza. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: angsaveneto@gmail.com; inreteproautismi@ants-onlus.it.

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