La visione tattile delle opere di Marino Marini

Sarà tutto dedicato alla visione tattile di alcune opere dell’artista pistoiese Marino Marini, il nuovo incontro a Venezia del ciclo denominato “Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, grazie al quale la nota pinacoteca ha aperto già da alcuni anni il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive
Opera di Marino Marini alla Guggenheim di Venezia
Una delle opere di Marino Marini in mostra alla Collezione Guggenheim di Venezia, che sarà oggetto di una visita tattile, da parte dei partecipanti a “Doppio Senso”

Prosegue a Venezia il ciclo denominato Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, progetto seguito sin dagli inizi anche dal nostro giornale, con il quale nell’autunno del 2015 il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni aveva per la prima volta aperto il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti, adulti e bambini.

«Questo nostro programma – avevano dichiarato a suo tempo dalla Collezione Guggenheim – si è posto, sin dall’inizio, come tappa di un importante processo di avvio all’accessibilità museale, ma anche come momento di confronto per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della pari dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera e procedere nella direzione dell’inclusione».
L’iniziativa, vale la pena ricordare, si avvale della collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), oltreché del patrocinio dell’ICOM Italia (il Consiglio Internazionale dei Musei) e del contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, della Fondazione Araldi Guidetti e della Vaduz e Kirsh Foundation.

Il prossimo appuntamento, dunque, sarà per domani, 21 aprile e domenica 22, tutto dedicato alla mostra Marino Marini. Passioni visive (aperta fino al 1° maggio). «Durante la visita tattile – si legge nella presentazione – i partecipanti, guidati da Valeria Bottalico, ricercatrice, formatrice in àmbito di accessibilità museale e componente di ICOM Italia, analizzeranno quattro delle sculture in mostra, legate ai soggetti più cari all’artista pistoiese, tra cui le Pomone, i cavalli e i cavalieri, tutte opere che potranno esplorare in originale, in seguito alla valutazione sul loro stato di conservazione e della loro leggibilità al tatto. Seguirà poi, come di consueto, il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata di una delle opere di Marino Marini».

Come per tutti gli altri appuntamenti di Doppio senso, la giornata del sabato sarà dedicata agli adulti (ore 14-18) e quella di domenica ai bambini dai 6 ai 12 anni (dalle 15). Gli incontri sono gratuiti (fino a esaurimento posti) e i prossimi sono in programma per il 5 e 6 maggio e per il 9 e 10 giugno. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: doppiosenso@guggenheim-venice.it (Maria Rita Cerilli).

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