Da Milano a Capo Nord, proseguendo lungo le coste del Vecchio Continente, in bicicletta e in solitaria, realizzando un sogno personale, con lo scopo primario di far conoscere una malattia rara come la sclerodermia (sclerosi sistemica) e avviare una raccolta fondi da destinare al GILS (Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia) per la ricerca scientifica.
È questo il programma di Cristian Malagnino, persona con disabilità, che inforcherà la sua bicicletta bianca, e da domenica prossima, 6 maggio, punterà dritto verso l’Europa, con l’intento di attraversare 17 Stati e 11 Capitali, per un totale di oltre 14.400 chilometri, tutti da percorrere sulle due ruote, ma lentamente, coprendo ogni giorno una sessantina di chilometri.
Malagnino stima di riuscire a completare il suo itinerario in una decina di mesi, durante i quali dormirà prevalentemente in tenda, cucinando dove gli sarà possibile, con un fornellino da campeggio e fermandosi a visitare diversi luoghi, tra cui le Ambasciate Italiane che troverà sul suo cammino.
Il suo scopo, come detto, è quello di far conoscere il GILS e la sclerodermia, tramite una serie di piccole cose, ma molto significative, quali una borsina, una penna, un adesivo o un pieghevole informativo sulla malattia, recante il ciclamino, il “fiore che resiste al freddo”, simbolo del GILS, che richiama il “fenomeno di Raynaud”, primissimo sintomo della patologia.
All’insegna, dunque, dello slogan Non mettere un punto alla tua vita metti la virgola, la partenza avverrà nella mattinata di domenica 6 (ore 10) dal Padiglione Litta della Fondazione IRCCS Ca’ Granda, Ospedale Maggiore Policlinico di Milano (Via Francesco Sforza, 35), sede del GILS, ove insieme a tanti altri amici, a dare il proprio saluto a Malagnino vi saranno anche la nota produttrice discografica e personaggio televisivo Mara Maionchi, uno dei testimonial “storici” del GILS, Marco Giachetti, presidente della Fondazione IRCCS Ca’ Granda e Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione Lombardia. (S.B.)
Nel sito del GILS si potranno seguire le tappe del suo viaggio. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Martina Corbetta (mcorbetta@studiotm.org).
La sclerodermia (sclerosi sistemica)
Conosciuta anche come sclerosi sistemica, la sclerodermia è una grave patologia cronica e progressiva, che colpisce soprattutto le donne.
L’origine di essa non è ancora ben nota, anche se il meccanismo che la causa è certamente di tipo autoimmune, dovuto cioè a un vero e proprio “impazzimento” del sistema immunitario, che attacca i tessuti sani della persona, con conseguenze potenzialmente devastanti. Oltre alla cute, infatti, vengono colpiti organi vitali quali il cuore, i polmoni, i reni e l’intero apparato gastrointestinale. Le lesioni della pelle, quindi, sono solo l’aspetto esteriore e più evidente della gravità di una patologia che di fatto riguarda tutto l’organismo.
Il cosiddetto “fenomeno di Raynaud”, individuabile tramite il test della capillaroscopia, è un possibile sintomo d’esordio della sclerodermia, caratterizzato dal fatto che con il freddo le mani e/o i piedi diventano bianchi e perdono la sensibilità.
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