Venticinque anni per il Museo Omero, da festeggiare alla grande

È a dir poco intenso il programma previsto per questi giorni dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, che il 29 maggio festeggerà i venticinque anni dalla propria nascita. «Anni in cui - spiegano dalla struttura marchigiana - l’idea di fondare un museo senza barriere, dove le opere si potessero toccare, è maturata fino a diventare un esempio internazionale sui temi dell’accessibilità ai beni culturali». Divenuto Statale nel 1999, il Museo Omero conta oggi su oltre 32.000 visitatori all’anno e su uno staff specializzato sui temi dell’accoglienza e dell’educazione
Museo Tattile Statale Omero di Ancona: visita ad occhi chiusi
Una visita ad occhi chiusi al Museo Tattile Statale Omero di Ancona

Nella serata di oggi, 24 maggio, L’autoritratto, opera teatrale di Roberto Morpurgo; il 26 maggio la conferenza intitolata Alda Merini: un canto diverso; e ancora, il 27 maggio l’evento internazionale Un viaggio nella Diplomazia Culturale, con la presentazione ufficiale in Italia dello IEDC (Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale) e sempre domenica 27, il Picnic al Museo, con letture di libri speciali da ascoltare e da toccare e una merenda all’ombra delle statue; infine, il 29 maggio, data che coinciderà esattamente con il compleanno, l’iniziativa Porte aperte al Museo, visita guidata gratuita alla collezione e alla mostra Antonio Ligabue il realismo della scultura, seguita da una Cena al buio a cura dell’UICI di Ancona (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Senza dimenticare che fino al 10 giugno le vetrine di quindici negozi del centro di Ancona ospiteranno alcune opere del Museo.
Appare dunque a dir poco intenso il programma previsto per questi giorni dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona, che il 29 maggio, come detto, festeggerà i venticinque anni dalla propria nascita.
«Anni in cui – spiegano dalla struttura marchigiana, unica in Italia e non solo – l’idea pioneristica di Aldo Grassini e Daniela Bottegoni, quella cioè di fondare un museo senza barriere, dove le opere si potessero toccare, è maturata fino a diventare un esempio internazionale sui temi dell’accessibilità ai beni culturali. Anni in cui si è passati da un piccolo nucleo di sculture ospitate in una scuola, fino all’attuale prestigiosa sede alla Mole Vanvitelliana, con oltre 150 manufatti tra opere originali, copie scultoree e modellini architettonici».

Divenuto Statale nel 1999, il Museo Omero conta oggi su oltre 32.000 visitatori all’anno e su uno staff specificamente specializzato sui temi dell’accoglienza e dell’educazione.
A far parte del Comitato Organizzatore delle iniziative proposte per il venticinquennale sono Daniela Bottegoni, Rosa Brunori Ciriaco, Andrea Cinti, Mariagrazia Conti, Simona Rossi, Mauro Tarsetti. (S.B.)

A questo link sono presenti tutti gli approfondimenti sulle manifestazioni promosse in questi giorni dal Museo Omero. Per ulteriori informazioni: redazione@museoomero.it (Monica Bernacchia).

Share the Post: