L’inclusione sociale passa anche dallo sport: lo sanno bene gli ospiti del Centro dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Montalto di Fauglia (Pisa), che da un anno vivono una nuova esperienza di coinvolgimento attivo nella pratica sportiva, sotto l’attenta guida di un allenatore del CONI.
Tale attività riguarda sia le persone dell’Istituto di Riabilitazione, sia gli ospiti della residenza assistenziale per persone con disabilità, che diventano protagonisti del proprio benessere e della relazione con gli altri non solo dentro alla struttura, ma anche nel confronto esterno. A tal proposito, il Gruppo Sportivo Sole Alto Stella Maris -nato appunto all’interno del Centro – ha partecipato recentemente all’Half Marathon Vivicittà di Firenze, ricevendo medaglie e gadget.
Ma non è tutto: da domenica 3 giugno, infatti, a domenica 10 giugno, ben dodici persone di Sole Alto Stella Maris, accompagnati dagli operatori della Fondazione, parteciperanno a un importante evento nazionale organizzato dall’ANPIS (Associazione Nazionale Polisportive per l’Integrazione Sociale).
Si tratta di SottoSopra, iniziativa che si svolgerà al Villaggio Club La Pace di Tropea (Vibo Valentia), coinvolgendo in totale circa settecento persone con disabilità intellettiva e psichiatrica provenienti da tutta Italia, in una manifestazione che faciliterà non solo l’inclusione, ma anche e soprattutto il benessere della persona, favorendo la considerazione di sé e le relazioni con gli altri in un contesto di normalità e vacanza.
«Il benessere personale e quello del gruppo – come si legge nella presentazione di Sottosopra – non stimolerà positivamente solo gli atleti, ma anche gli operatori stessi, nel confronto con gli altri Gruppi Sportivi, in un clima di scambio di esperienze anche professionali».
Dal canto loro, le persone di Montalto di Fauglia, si sfideranno in gare di beach volley e in ogni caso l’avventura in Calabria non sarà certo un momento isolato, se è vero che durante tutto l’anno partecipano a tornei di calcetto, volley e camminate, promossi sul territorio toscano, oltreché a momenti ricreativi, sempre con l’obiettivo di favorire l’inclusione sociale. (R.R. e S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Roberta Rezoalli (r.rezoalli@gmail.com).
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