«L’accessibilità al patrimonio culturale sta via via diventando una delle priorità di musei e luoghi d’arte, al fine di favorire la partecipazione di tutti i pubblici, in particolare dei visitatori con esigenze specifiche. In tale ottica si sono consolidate nel tempo esperienze importanti e un preciso e sempre più ampio patrimonio di esperienze punteggia il territorio nazionale e tante realtà locali. Anche un consolidato filone di studi e Linee Guida specifiche consentono di considerare come pratica ordinaria la necessità di rendere fruibili i luoghi e i beni artistici. Se tuttavia cominciano a diffondersi sempre più le azioni per superare le barriere fisiche, sensoriali e della comunicazione, poca attenzione viene generalmente dedicata alle persone con disagio mentale e ai loro bisogni di conoscenza e partecipazione, tema spesso ignorato nelle pratiche e nelle politiche, forse mantenendo vivo un pregiudizio che ha segnato il destino di quanti a diverso titolo sono considerati “interni alla sfera della follia”, anche in alcune sue, talvolta sfumate e attenuate, declinazioni contemporanee».
Così il SAAD (Servizio di Ateneo per le Attività di Studenti con Disabilità e DSA-Disturbi Specifici di Apprendimento) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli spiega le motivazioni che hanno dato vita al progetto denominato Meglio insieme: la bellezza del territorio che include, realizzato dallo stesso SAAD in collaborazione con il Consorzio di Cooperative Sociale Icaro e basato appunto su una ricerca sperimentale relativa alle strategie di accoglienza e comunicazione attente alle esigenze di un pubblico con disagio mentale.
Nella mattinata di domani, 8 giugno, presso la Biblioteca Pagliara dell’Università Suor Orsola Benincasa, verranno presentati i risultati della prima fase delle attività, che hanno visto quali protagonisti attivi gli ospiti delle strutture aderenti al progetto, partecipanti al Concorso di Idee L’ecomuseo: il futuro della memoria, bandito dal Servizio Educativo della Soprintendenza delle Belle Arti e del Paesaggio delle Province di Caserta e Benevento, consistente nella realizzazione di mappe di comunità, di prodotti multimediali riassuntivi delle loro ricerche, di visite guidate e di interviste. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo dell’incontro di domani, 8 giugno, a Napoli. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: saad.progetti@unisob.na.it (Carmela Pacelli).
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