Taglio al cinque per mille: colpito il non profit, traditi i contribuenti

È la denuncia del Forum del Terzo Settore, secondo il quale la proposta contenuta nel cosiddetto Maxiemendamento alla Finanziaria, di ridurre a soli 100 milioni di euro il gettito del cinque per mille, con un taglio del 75% rispetto allo scorso anno, è grave e pericolosa, perché rischia di cancellare l'unico strumento di sostegno al Volontariato e al Terzo Settore, tradendo la libera scelta di 15 milioni di contribuenti

Mano aperta sopra alla scritta 5 x milleIl Forum del Terzo Settore ha espresso in una nota la propria grande preoccupazione per la proposta – contenuta nel cosiddetto Maxiemendamento alla Finanziaria – di ridurre a soli 100 milioni di euro il gettito del cinque per mille, con un taglio cioè del 75% rispetto allo scorso anno.

«Si tratta – secondo Andrea Olivero, portavoce del Forum del Terzo Settore – di una scelta grave e pericolosa. Grave perché in aperta contraddizione con quanto dichiarato dal Governo, che da un lato non perde occasione di lodare il Volontariato e il Terzo Settore, dall’altro cancella l’unico strumento di sostegno alle sue attività, in barba ad ogni principio di sussidiarietà. Pericolosa perché riduce il sostegno a un soggetto capace di mobilitare a sua volta risorse umane ed economiche importanti e il cui ruolo è cruciale per ricostruire coesione e inclusione sociale, nonché per sostenere le persone più colpite dalla crisi».
«Quasi 15 milioni di contribuenti – conclude Olivero – hanno scelto ogni anno di sostenere il Terzo Settore tramite il cinque per mille e in questo modo essi vengono traditi nella loro libera scelta». (P.S.)

Per ulteriori informazioni: Ufficio Stampa e Comunicazione Forum del Terzo Settore, tel. 06 68892460, stampa@forumterzosettore.it.
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