«Un progetto tra arte, natura, poesia, tatto e lettura, per conoscere e sperimentare percorsi didattici dentro e intorno ai sassi, oggetti straordinari e misteriosi che accompagnano le nostre vite silenziosamente, ma hanno tanto da raccontare»: viene presentata così la scuola estiva sperimentale denominata Mani tra i sassi, proposta dal 20 al 26 agosto alla Biblioteca del Mare di Riva Trigoso di Sestri Levante (Genova), dall’Associazione Culturale La Scuola del Fare, ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, per la formazione del personale della scuola, insieme al Progetto Culturale ArTura_Territori Tra Arte e Natura di Sestri Levante.
«Sarà un percorso – spiegano i promotori della settimana in Liguria – che offrirà trentanove ore di formazione, con la presenza di docenti-animatori qualificati che hanno sviluppato la loro ricerca didattica e pedagogica, strettamente connessa all’arte, tenendo in primo piano la cultura dell’infanzia e il ruolo decisivo degli adulti nella relazione educativa. L’obiettivo generale è quello di mettere insieme energie e competenze formative di ciascuna realtà per offrire a insegnanti, educatori e animatori una serie di percorsi didattici e riferimenti pedagogici attuali, per realizzare con bambini e ragazzi una Scuola Laboratoriale Attiva».
Tra i vari seminari e laboratori, segnaliamo qui quello intitolato Non solo sassi. Scrivere con tatto al buio, che il 22 e 23 agosto verrà condotto da Laura Anfuso, pedagogista, esperta di letteratura per l’infanzia, di editoria per i ragazzi e di libri tattili.
Questa iniziativa si rivolgerà a educatori a partire dal nido, a insegnanti della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, con l’obiettivo di valorizzare l’esperienza tattile al buio. I partecipanti, infatti, avranno l’opportunità di soffermarsi sulla reciprocità degli altri sensi, in assenza della vista, e di rielaborare l’esperienza al buio attraverso la scrittura, facendo emergere le proprie emozioni tattili.
La prima parte del seminario-laboratorio sarà dedicata all’accoglienza e alla cura dello sviluppo di un dialogo dei sensi in grado di favorire un forte coinvolgimento emotivo, tramite un percorso di immaginazione guidata (immaginazione multisensoriale) ad occhi chiusi. Successivamente, con gli occhi bendati, potranno vivere un’esperienza tattile appositamente pensata e studiata, per stimolare la condivisione della stessa anche attraverso alcune modalità di scrittura opportunamente proposte e sollecitate.
Ci piace, a questo punto, concludere con l’acrostico elaborato da Laura Anfuso, divenuto una sorta di “parola chiave” di questa scuola estiva di Riva Trigoso: SASSI, ovvero Sassi Anima Sanno Svelare Ignari. (S.B.)
A questo link sono disponibili la presentazione e il programma completo della scuola estiva Mani tra i sassi. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@lascuoladelfare.it; laura.anfuso@tiscali.it.
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