Shawn Serra, speaker radiofonico con disabilità, ha realizzato la campagna denominata #NOIandiamoOLTRE, per abbattere i pregiudizi, ma in che cosa consiste esattamente?
Ventinovenne nato in Africa, ma sardo di adozione, Serra è rimasto paralizzato a 15 anni, a causa di un incidente in mare, e in quel preciso istante la sua vita è cambiata. «È vero – confessa lui stesso – all’inizio è stata dura dovere accettare questa mia nuova condizione di mobilità, ma a differenza di ciò che pensa la maggior parte delle persone, l’essere diventato disabile non mi ha portato solo a dover scendere a patti col dolore, ma ho scoperto di poter fare delle cose incredibili: da quando sono diventato paraplegico, ad esempio, entrando in contatto con diversi studenti delle scuole superiori di Carbonia, ho avuto l’opportunità di raccontare loro la mia storia; tutte queste esperienze mi hanno ovviamente lasciato il segno, perché grazie alla mia testimonianza cerco sempre di trasmettere a questi adolescenti l’importanza di vivere appieno ogni giorno la loro vita, nonostante le avversità del destino. Devo ammettere che alla fine di ogni mio intervento torno a casa soddisfatto, soprattutto perché buona parte di chi mi ascolta mi rimanda dei feedback positivi. Insomma, sono proprio questi piccoli gesti che mi spronano a dare il massimo, ma soprattutto sono convinto che mantenere un atteggiamento propositivo aiuti sicuramente a vivere meglio».
Non lasciarsi abbattere dall’incidente è stata l’arma vincente di Shawn e, a questo proposito, egli lotta quotidianamente per andare “oltre alla sua disabilità”, una forma mentis che gli ha permesso di realizzare alcuni progetti ispirati a tale atteggiamento.
Tra i più recenti – come accennato inizialmente – vi è appunto la campagna #NOIandiamoOLTRE, progetto che nasce dal presupposto di abbattere ogni forma di pregiudizio, ponendo maggiormente in primo piano la persona per ciò che è realmente, piuttosto che catalizzare l’attenzione sulla sua diversità visibile, quello cioè che secondo il luogo comune egli rappresenta.
Di fatto, Shawn, per raggiungere tale scopo, ha inizialmente coinvolto parenti e amici, invitando questi ultimi ad autoscattarsi una foto, tenendo in mano un foglio con la scritta #NOIandiamoOLTRE. In seguito, attraverso il passaparola, l’iniziativa ha coinvolto anche persone del mondo dello spettacolo. «Principalmente – spiega Shawn – tutte le fotografie che ricevo le carico io stesso sui miei profili social. Naturalmente chiunque volesse dare il suo contributo può contattarmi direttamente su Facebook, cercandomi come Shawn Serra».
Bisogna sottolineare che Shawn combatte ogni forma di discriminazione da quando si è laureato qualche anno fa in comunicazione; racconta infatti di avere deciso di creare la sua pagina “oltre” in una notte. «Mi sono reso conto – dice – che il concetto stesso della parola “oltre” poteva essere intriso di differenti significati. Sicuramente per me questo termine rappresenta una modalità di concepire, in maniera propositiva, la mia quotidianità con la disabilità, ma ciò non toglie che altri possano attribuire ad esso tutte le interpretazioni che desiderano».
Parallelamente all’apertura della pagina, Shawn è approdato in radio in veste di speaker su Viva Radio, un’emittente locale sarda, conducendo con grande soddisfazione il suo programma Oltre (in onda da lunedì a venerdì dalle 17 alle 19). Anche in questo spazio Shawn ha l’opportunità di diffondere messaggi sociali utili alla collettività sarda, oltre a realizzare uno dei sui più grandi sogni, perché fin da bambino era affascinato dai suoni, dalle parole e dalla musica che provenivano da quell’apparecchio.
In definitiva Shawn Serra, per merito della sua preparazione universitaria, unita alla voglia di fare informazione sulla disabilità a tutto tondo, sta facendo cultura, a modo suo e come tanti altri, su un tema ancora per molti aspetti controverso. In quest’ottica si augura in futuro di trovare l’amore vero e di diventare uno speaker radiofonico affermato di alto livello.
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