Ora la circumnavigazione delle coste italiane, dall’Adriatico al Mar Ligure è stata completata, e sia Lo Spirito di Stella – il celebre catamarano completamente accessibile anche alle persone con disabilità, progettato da Andrea Stella – sia Marco Rossato, con il fedele Muttley, sono approdati a Genova.
Il nostro giornale ha seguito sin dagli inizi queste due belle avventure, nate all’insegna della libertà e dell’autonomia (se ne legga a questo e a questo link). In realtà il Progetto WoW (Wheels on Waves, ovvero “Ruote sulle onde”) dello Spirito di Stella era partito alla grande già nel 2017, addirittura a livello transoceanico. Vale la pena ricordare ai Lettori di cosa si sia trattato.
Partito da Miami – città particolarmente significativa per Stella, in quanto proprio lì, nel 2000, un proiettile vagante gli aveva leso la colonna vertebrale -, Lo Spirito di Stella aveva fatto tappa successivamente a Norfolk, Annapolis e Great Kills. Quindi, l’incontro a New York con il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, che aveva affidato in custodia a Stella la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Era seguita la lunga traversata oceanica, fino ad arrivare in giugno in Portogallo e ripartire poi per Gibilterra, Spagna e Francia, con l’approdo nel nostro Paese il 25 agosto alla Spezia, dopo avere percorso ben 6.500 miglia. Da lì la fase finale del viaggio, dopo l’incontro del 13 settembre con Papa Francesco – che per l’occasione aveva visto i componenti di WoW ricevere il titolo di “Ambasciatori della pace nel mondo” – proseguendo poi per Napoli, Messina (con un altro incontro d’eccezione, come quello con il Dalai Lama), Crotone, Rimini e Trieste e concludendosi nel Bacino di San Marco di Venezia, dopo avere incontrato in mare l’Amerigo Vespucci, Nave Scuola della Marina. Il tutto alternando più di venti equipaggi e scrivendo una storia fatta di protagonisti provenienti da tutto il mondo.
Qualche tempo dopo, la partecipazione al 4° Parlamento Europeo delle Persone con Disabilità, con la consegna della Convenzione al presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani.
Obiettivo dichiarato della grande avventura, pienamente raggiunto, quello di lanciare un messaggio universale di uguaglianza e un appello ad abbattere tutte le barriere fisiche, mentali e culturali.
In questo 2018, dunque, WoW ha riproposto la propria sfida e lo ha fatto sulle coste del nostro Paese, con un vero e proprio “giro d’Italia”, partito all’inizio di maggio da Lignano Sabbiadoro (Udine), per snodarsi in successione sulle tappe di Venezia, Rimini, Porto San Giorgio (Fermo), Bari, Crotone, Catania, Messina, Napoli, Ostia (Roma), Rosignano Marittimo (Livorno) e la Spezia, fino ad arrivare in questi giorni, come detto, al Porto Antico di Genova, per una settimana dedicata alla passione nautica, con eventi e Open Days nel cuore del Capoluogo ligure, grazie alla collaborazione e il supporto dello Yacht Club Italiano e dello Stato Maggiore della Difesa.
«Mostreremo il catamarano alle persone con disabilità – aveva dichiarato in maggio Corrado Sulsente, project manager di WoW – e le porteremo in mare con gite di tre o quattro alle quali alterneremo tratte di navigazione di più giorni con equipaggi misti con e senza disabilità. L’obiettivo è quello di ospitare in totale circa seicento persone a bordo e far vivere loro l’emozione del mare».
Così è stato, e anche più, e così sarà anche nei prossimi giorni a Genova, innanzitutto domani, 21 settembre, quando dopo una mattinata di uscite al largo del porto, con protagonisti i candidati di Exposanità (la Mostra Internazionale di Bologna al Servizio della Sanità e dell’Assistenza), nel pomeriggio saliranno a bordo dello Spirito di Stella le persone dell’Associazione Amici di Simone Tanturli, che dal 2006 sostiene le famiglie di bambini con disabilità, supportandoli nell’educazione, nell’acquisto di attrezzature didattiche e nel fronteggiare le difficoltà quotidiane.
E ancora, l’incontro del pomeriggio (ore 16) con Andrea Stella, ospite del 58° Salone Nautico di Genova, la più grande fiera della nautica nazionale e internazionale, per la presentazione del suo ultimo libro Sfida sull’oceano. Un’eccezionale impresa di mare in sedia a rotelle (Edizioni San Paolo, 2018).
Sabato 22 e domenica 23, quindi, gli Open Days daranno la possibilità a sei giovani del Gruppo ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) del Comune di Cerro Maggiore (Milano) e ad altri candidati di diventare “velisti per un giorno”, affrontando una breve avventura marittima.
A quel punto non resterà che attendere il 5 ottobre, quando il catamarano saluterà la Liguria, per ripartire e ripercorrere le coste italiane a ritroso, verso il suo obiettivo finale, che sarà la cinquantesima edizione della Barcolana, la celeberrima regata di Trieste, in programma per il 14 ottobre.
Ma in questi giorni, come raccontato inizialmente, anche Marco Rossato è arrivato a Genova, ultima di sessanta città che hanno ospitato il velista paraplegico, nel corso del suo lungo viaggio in barca a vela (il trimarano Dragonfly 800 Wing Swing, denominato Foxy Lady), con l’inseparabile cagnolino Muttley, partendo il 22 aprile dall’Arsenale di Venezia, seguito anche da un camper, opportunamente attrezzato, per supportarlo da terra e dare la massima visibilità all’iniziativa.
Il tutto per realizzare il Progetto TRI sail4all, con quattro obiettivi fondamentali: rilevare e verificare l’accessibilità dei porti italiani; diffondere i principi della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità; lottare per una patente nautica uguale per tutti, dove non ci siano restrizioni e limiti; sensibilizzare in particolare gli alunni delle scuole sul tema dell’inquinamento del mare, e soprattutto sulla plastica sommersa, che sta affliggendo mari e oceani, creando vere e proprie emergenze e devastazioni.
Dopo quindi un viaggio pieno di incontri e di emozioni lungo tutta la penisola, Rossato porrà ancora quei quattro obiettivi al centro degli incontri conclusivi della sua impresa.
Accadrà il 22 settembre, con l’evento denominato non a caso Missione compiuta, in programma nel pomeriggio (ore 16) al Teatro del Mare, situato all’interno del Salone Nautico di Genova. E ancora il 23 settembre (dalle 19), con “La Festa” nella Sala del Maggior Consiglio del Palazzo Ducale, dove gli ospiti potranno visionare vari filmati del Progetto TRI sail4all, sapere di più sulla programmazione invernale di esso e partecipare alla premiazione di Assonautica Awards.
Ma non finirà qui, anzi: infatti, il 24 mattina, sempre con Muttley, Rossato andrà al Gaslini, per raccontare la sua storia ai piccoli pazienti dell’ospedale genovese. «Una storia ricca di speranza e di momenti di gioia – si legge nella presentazione di questa iniziativa -, di esempi concreti da seguire e di parole forti sul perché non bisogna mai arrendersi. Il viaggio in solitaria di Marco Rossato, infatti, è anche per i più piccoli una prova di determinazione, impegno e ottimismo. Quale miglior messaggio, quindi, per far sorridere bambini e bambine, nonostante un’ingiusta condizione di sofferenza, se non quello che i sogni si possono davvero realizzare, se lo si vuole abbastanza? Le loro fantasie vanno alimentate così come l’amore per la vita. I limiti non esistono, e Marco glielo vuole raccontare». (Stefano Borgato)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti:
° press@wheelsonwaves.com
° press.tri.sail4all@gmail.com
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