Nuove esperienze di tecnologia legata alla comunicazione museale

Saranno proprio i rappresentanti delle cosiddette “fasce deboli”, coloro cioè che hanno i maggiori problemi di fruizione, a dire quanto le tecnologie possano dare aiuto e quali altri strumenti varrebbe la pena di mettere in atto, in àmbito di comunicazione museale. Lo faranno il 15 ottobre a Torino, concludendo l’interessante giornata di studio intitolata “Nuove esperienze di tecnologia legata alla comunicazione museale”, promossa dalle Associazioni Torino + Cultura Accessibile e Tactile Vision, nell’àmbito della manifestazione “Torino Design of the City”
Tecnologia legata alla comunicazione museale
Esempio di tecnologia legata alla comunicazione museale

Inserita nell’àmbito della manifestazione Torino Design of the City, di cui scriviamo in altra parte del giornale, la giornata di studio intitolata Nuove esperienze di tecnologia legata alla comunicazione museale si terrà il 15 ottobre al Centro Congressi Torino Incontra (Via Nino Costa, 8) e potrà contare sulla presenza di rappresentanti delle aziende e delle associazioni, oltreché di professionisti italiani e stranieri che si occupano di applicare le nuove tecnologie, testando nuove app e soluzioni tecnologiche e valutandone l’impatto strutturale e il rapporto applicazione-vantaggi rispetto a una fruizione in autonomia. A tal proposito, ampio spazio verrà dato a concrete esperienze già applicate nel campo dei musei, delle belle arti dell’architettura, ma anche rispetto all’accessibilità degli edifici.
«Le conclusioni – spiega Daniela Trunfio, presidente dell’Associazione Torino + Cultura Accessibile, che ha organizzato l’incontro insieme all’Associazione Tactile Vision, con il patrocinio di ICOM Italia (International Council of Museums) – vedranno l’apporto di rappresentanti delle categorie di pubblico appartenenti alle cosiddette “fasce deboli” e che hanno i maggiori problemi di fruizione. Ci diranno quanto le tecnologie possano dare aiuto e quali altri strumenti varrebbe la pena di mettere in atto».

Interverranno alla giornata Anna Maria Marras, archeologa e digital project manager, coordinatrice della commissione Tecnologie Digitali per il Patrimonio Culturale di ICOM Italia; Lucilla Boschi, curatrice del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna e coordinatrice della Commissione Accessibilità museale di ICOM Italia; Lisa Danese, community manager della Società VEASYT; Francesca Bonsi Magnoni, disability manager di Unicredit Milano; Hoëlle Corvest, presidente dell’Associazione DUGTA (Audio-)Tactile Images; Shelley Boden della Compagnia Surface Impression; Paolo Robutti, presidente dell’Associazione Abilitando di Alessandria; Lucia Baracco, presidente dell’Associazione Lettura Agevolata; Alessio Lenzi, consigliere e responsabile informatico dell’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti).

Durante l’incontro sarà disponibile la sottotitolazione in diretta su schermo e la LIS (Lingua dei Segni), grazie a FIADDA (Famiglie Italiana Associate in Difesa dei Diritti degli Audiolesi), onA.I.R. – Intersteno Italia e Città di Torino (Servizio Interpretariato LIS). (S.B.)

A questo link è disponibile un programma della giornata di studio, con una nota per ciascuno dei relatori che vi interverranno. L’ingresso è libero (su prenotazione). Per prenotazioni e informazioni: daniela.trunfio@fastwebnet.it.

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