La CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà), l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, in collaborazione con l’ISITT (Istituto Italiano per il Turismo per Tutti), hanno voluto realizzare alcuni strumenti che possano contribuire alla diffusione di una concreta cultura della progettazione for all (“per tutti”), che sappia considerare le diverse e diversificate esigenze della popolazione, in maniera costruttiva e creativa.
E saranno proprio tali strumenti al centro del convegno intitolato Accessibilità della Cultura e del Territorio. Una sfida che si può vincere, in programma nella mattinata di domani, 18 ottobre, a Torino Incontra (Via Nino Costa, 8). Il tutto organizzato in collaborazione con la Città di Torino, all’interno del Progetto Torino, Verso una città accessibile (se ne legga già in altra parte del nostro giornale).
Si parla innanzitutto del Manifesto della Cultura Accessibile a Tutti, prodotto alcuni anni fa – come avevamo ampiamente riferito – dal Tavolo Cultura Accessibile, voluto, quest’ultimo, dalla CPD di Torino (Consulta per le Persone in Difficoltà) e dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea, e al quale oggi aderiscono numerosi Enti impegnati sul fronte culturale, sociale e della disabilità.
Il Manifesto stesso è diviso in dieci punti (1. Conoscere, considerare e conciliare le differenti esigenze della pluralità delle persone – 2. Offrire un’esperienza culturale appagante per qualsiasi persona – 3. Miscelare ed equilibrare l’accessibilità agli spazi, all’esperienza e all’informazione – 4. Privilegiare l’aspetto relazionale, educativo e l’accoglienza – 5. Comunicare in modo positivo, non discriminante ed escludente – 6. Ricorrere a pluralità di modalità comunicative e all’uso appropriato delle tecnologie – 7. Fornire informazioni oggettive per permettere un’autovalutazione dell’offerta culturale – 8. Promuovere la formazione degli operatori nei confronti dell’accessibilità alla cultura – 9. Invitare gli artisti a considerare le istanze dell’accessibilità – 10. Promuovere la ricerca sui temi della cultura accessibile), in applicazione dell’articolo 30 (Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità.
Durante la mattinata di domani, dunque, anche l’Assessora della Città di Torino Francesca Paola Leon e l’assessora della Regione Piemonte Antonella Parigi apporranno la loro firma sul Manifesto.
Seguirà la presentazione della pubblicazione intitolata Linee guida per l’accessibilità dei paesaggi vitivinicoli del Piemonte, il cui obiettivo primario, come sottolineano i promotori, «è quello di fornire agli amministratori locali, agli operatori e alla popolazione uno strumento di riflessione in grado di proporre stimoli e suggerimenti per intraprendere un percorso di crescita e miglioramento, che miri allo sviluppo di un sistema territoriale più inclusivo e consapevole, creando soluzioni e proposte sempre più diversificate, modulabili e adattabili anche alle specifiche esigenze delle persone con disabilità».
E ultimo, ma non ultimo strumento, il manuale denominato Organizzare eventi accessibili. Piccolo vademecum per progettare e realizzare manifestazioni senza barriere, guida che propone indicazioni, suggerimenti, principi e approcci per realizzare eventi inclusivi per tutti i pubblici, all’insegna di una facile consultazione rivolta a tutti coloro che operano, in modo diretto o indiretto, nella promozione, pianificazione e organizzazione di eventi e manifestazioni pubbliche, indoor e outdoor, pubblici e privati, culturali, sportivi, musicali, ricreativi, religiosi, fieristici e altro ancora. (S.B.)
A questo link è disponibile il programma completo del convegno di domani, 18 ottobre, a Torino. Per ulteriori informazioni e a approfondimenti: uffstampa@cpdconsulta.it.
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