Nata nel 1988, per iniziativa di alcuni ex pazienti e operatori sanitari del Centro Fisioterapico di Mozzo (Bergamo) – oggi Unità Operativa Complessa di Riabilitazione Specialistica dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Ospedale Papa Giovanni XXIII – l’ADB (Associazione Disabili Bergamaschi), che aderisce alla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), sta vivendo un anno di particolare impegno, tra varie iniziative e attività, anche per celebrare degnamente il proprio trentennale e continuare a perseguire i propri obiettivi, sintetizzabili in due punti fondamentali, vale a dire sostenere le persone colpite da lesione spinale, che si trovano a vivere una condizione di disabilità permanente; operare in àmbito pubblico e privato per diffondere una nuova cultura della disabilità.
Tra i progetti attualmente in corso, ricordiamo ad esempio Carrozzina Sprint, che punta a realizzare presso l’Unità Spinale di Mozzo un percorso di mobilità in carrozzina, «un vero e proprio sentiero di allenamento all’aperto – come viene presentato dall’Associazione -, con terreni e ostacoli uguali a quelli che le persone con disabilità motorie troveranno in carrozzina ogni giorno nella loro città».
Nonostante i vari impegni, tuttavia, l’ADB non intende affatto tralasciare il settore della formazione e dell’aggiornamento, come ha ben dimostrato nei giorni scorsi, organizzando due distinti e intensi momenti di confronto sul tema dei nuovi LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), del Nomenclatore Tariffario degli Ausili e delle Protesi e dei Diritti connessi, dapprima presso l’Unità Spinale di Mozzo, coinvolgendo operatori e degenti, successivamente presso “Casa ABD”, la nuova sede dell’Associazione, aprendosi ad altre Associazioni e a volontari.
A condurre gli incontri un gradito ospite, quale Vincenzo Falabella, presidente della FAIP, oltreché presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che ha avuto modo di sottolineare tra l’altro come «ad un anno e mezzo di distanza dall’approvazione dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, questa normativa sanitaria, che sulla carta ha costituito certamente un’importante innovazione, incontra ancora sostanziali difficoltà per un’adeguata attuazione pratica».
Da parte dell’ADB «un sentito ringraziamento va al presidente Falabella, per la disponibilità dimostrata e il tempo prezioso che ci ha voluto dedicare in questi incontri di formazione». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@adbbergamo.it.
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