Persone con disabilità che spiegano i quadri in modo accessibile

Ci sono due articoli della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, quello sull’accessibilità e quello sulla partecipazione alla vita culturale, che in riferimento alle persone con disabilità intellettiva, stanno trovando piena attuazione a Cremona, grazie alla collaborazione tra il Comune e l’ANFFAS locale. Come già accaduto, infatti, anche in un’importante mostra d’arte attualmente in corso, è disponibile una guida in linguaggio facile da leggere e da capire, redatta da un gruppo di persone con disabilità dell’ANFFAS, le stesse che conducono anche alcune visite guidate
Una persona dell’ANFFAS di Cremona durante una delle visite guidate

Era già successo poco più di un anno fa, come avevamo ampiamente riferito anche sulle nostre pagine, con la mostra Genovesino. Natura e invenzione nella pittura del Seicento a Cremona, dando piena sostanza all’impegno acquisito dal Settore Cultura, Musei e City Branding del Comune di Cremona con la convenzione siglata con l’ANFFAS di Cremona (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), allo scopo di migliorare l’accessibilità all’informazione delle persone fragili.
Tale percorso sta ora positivamente continuando anche alla mostra Il Regime dell’Arte – Il Premio Cremona 1939-1941, in corso di svolgimento fino al 24 febbraio al Museo Civico Ala Ponzone di Cremona. Anche qui, infatti, i visitatori possono usufruire di una guida in linguaggio facile da leggere e da capire, redatta da un gruppo di persone con disabilità dell’ANFFAS cremonese. Inoltre, le stesse persone con disabilità dell’Associazione, impegnatesi nella redazione della guida cartacea, si rendono disponibili per fare da ciceroni ad alcune visite guidate alla mostra, illustrando le opere esposte. Si tratta di visite che propongono agli utenti l’avvicinamento a un numero ristretto di opere, venendo incontro ad alcune esigenze speciali e con particolare attenzione alle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, tramite l’utilizzo di una modalità più personalizzata.
E non è nemmeno tutto: vi è infatti anche anche la possibilità di partecipare a visite guidate nelle quali sempre le persone con disabilità dell’ANFFAS Cremona affiancano le guide dell’Associazione CrArT (Cremona Arte e Turismo), illustrando alcuni dei dipinti.

«Sono tutti strumenti – ribadiscono dall’ANFFAS di Cremona – perfettamente in linea con la convenzione che abbiamo siglato con il Comune di Cremona, in merito all’accessibilità all’informazione da parte di persone con disabilità. Per quanto poi riguarda il linguaggio facile da leggere e da capire (Easy to Read), si tratta di uno strumento creato nell’àmbito di un progetto europeo promosso dall’organizzazione Inclusion Europe, cui l’ANFFAS Nazionale ha attivamente partecipato, e che ha come scopo principale quello di avvicinare l’informazione alle persone con difficoltà nella comprensione di testi complessi attraverso una semplificazione grammaticale e grafica che per altro facilita la lettura non solo alle persone con disabilità, ma anche a chi non conosce al meglio la lingua italiana o che ha delle difficoltà nella comprensione di testi complessi. In tal modo si vogliono rendere effettivi gli articoli 9 (Accessibilità) e 30 (Partecipazione alla vita culturale e ricreativa, agli svaghi ed allo sport) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità». (S.B.)

Per prenotazioni delle visite guidate e ulteriori informazioni: comunicazione@paolomorbianffas.it (Darío Garzarón Calderero).

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