Nell’edizione del mattino del Tg4 (quella delle 11.30, ampliata a trenta minuti), la LIS (Lingua Italiana dei Segni) è stata sostituita dalla sottotitolazione, per rendere ancora più semplice la comprensione a tutti gli audiolesi, anche quando non conoscono la LIS stessa.
Lo ha confermato nei giorni scorsi Paolo Calvani, responsabile della Comunicazione e dell’Immagine di Mediaset, con una decisione che ha per altro suscitato le proteste di ENS (Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi) e ANIOS (Associazione Interpreti di Lingua dei Segni Italiana). Dal prossimo mese di febbraio – è stato poi annunciato – anche il telegiornale di prima serata di Canale 5 verrà tutto sottotitolato in diretta.
«La sottotitolazione – ha commentato Silvana Baroni, presidente onorario della FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi) – favorisce circa 700.000 persone con problemi di udito, nonché favorisce le persone extracomunitarie e gli anziani ed è anche uno strumento per focalizzare la lingua italiana proprio da parte di coloro che non essendo in possesso della nostra lingua, parlata e scritta correttamente, hanno possibilità di arricchirla, aumentando la conoscenza di nuova terminologia e neologismi. Questo risultato è stato fortemente voluto dalla FIADDA, che si è impegnata per molti anni in questa direzione».
L’attuale presidente della FIADDA Antonio Cotura ha aggiunto dal canto suo: «Mi spiace per la chiusura della versione in LIS, ma resto comunque convinto che la sottotitolazione sia uno strumento accessibile a tutti i non udenti. Il problema ora sarà fare in modo che i sottotitoli siano fatti bene, perché è un lavoro che richiede delle professionalità specifiche, soprattutto nel campo del giornalismo, dove le modalità di discorso sono molto veloci». (FIADDA Emilia Romagna)
Articoli Correlati
- Le persone sorde siano protagoniste della loro vita Fa discutere l’opinione espressa su queste pagine da Paolo De Luca, che aveva giudicato come un segno di «regresso culturale» l’assunzione di una persona sorda madrelingua di LIS (Lingua Italiana…
- Altre considerazioni su quel Testo Unico Tra i vari commenti alle riflessioni pubblicate nel nostro spazio “Opinioni” e dedicate da Antonio Cotura al Testo Unico approvato al Senato, con il titolo “Legge quadro sui diritti di…
- Un po’ di storia della sordità, per riflettere sul presente «Che la si consideri un retaggio della storia da conservare solo in quanto tale - come scrive Stefania Delendati -, che la si utilizzi ancora per comprendere e farsi comprendere,…