Anche la Cooperazione Italiana allo Sviluppo lavora per “colmare il gap”

Nella giornata di oggi, 13 dicembre, che coincide con il dodicesimo anniversario della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ricorda, tra le proprie altre iniziative, il sostegno al progetto della Commissione Europea “Bridging the Gap II” (“Colmare il gap”), che contribuisce all’attuazione della Convenzione stessa in cinque Paesi del Sud del mondo, attraverso la sensibilizzazione pubblica, lo sviluppo di competenze delle Istituzioni preposte e la crescita di consapevolezza delle organizzazioni di persone con disabilità
Un corso incentrato sulla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, nello Stato africano del Burkina Faso, coordinato da Giampiero Griffo (al centro), membro del Consiglio Mondiale di DPI (Disabled Peoples’ International)

«Dal 3 dicembre ad oggi, 13 dicembre – come si legge in un messaggio diffuso dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo -, si sono celebrati tre eventi di grande importanza, a livello internazionale, per le attività della Cooperazione Italiana nel campo della disabilità: la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, la Giornata mondiale dei Diritti Umani del 10 Dicembre e la giornata di oggi, 13 Dicembre, che ricorda l’adozione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Quest’ultimo documento, firmato e ratificato dall’Italia, costituisce lo standard di riferimento internazionale per le attività di cooperazione nel settore. In questo scenario, l’impegno della nostra Agenzia si esprime anche attraverso il sostegno al progetto della Commissione Europea Bridging the Gap II – Inclusive policies and services for equal rights of persons with disabilities [letteralmente: “Colmare il gap – Politiche e servizi inclusivi per i pari diritti delle persone con disabilità”, N.d.R.], che intende contribuire all’attuazione della Convenzione in 5 Paesi – Etiopia, Burkina Faso, Sudan, Ecuador e Paraguay* – attraverso la sensibilizzazione pubblica e istituzionale, lo sviluppo delle competenze delle Istituzioni preposte e l’empowerment [crescita della consapevolezza, N.d.R.] delle organizzazioni di persone con disabilità».

«In qualità dunque di co-finanziatore del progetto – si conclude il messaggio -, l’Agenzia partecipa a una rete costituita da Spanish International and Ibero-American Foundation for Administration and Public Policies (FIIAPP, coordinatore), Austrian Development Agency (ADA), Spanish Agency of International Cooperation for Development (AECID), European Disability Forum (EDF) e International Disability and Development Consortium (IDDC)».
Per quanto riguarda i meccanismi operativi del progetto Bridging the Gap II e le principali attività in corso, segnaliamo ai Lettori la disponibilità sia di un video (a questo link), che di una pubblicazione in formato accessibile (a questo link). (S.B.)

*Etiopia, Burkina Faso, Sudan, Ecuador e Paraguay hanno ratificato la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità rispettivamente il 7 luglio 2010, il 23 luglio 2009, il 24 aprile 2009, il 3 aprile 2008 e il 3 settembre 2008.

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