Soddisfazione viene espressa in una nota da Vincenzo Zoccano, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con Delega alla Famiglia e alle Disabilità, per il Disegno di Legge recante Deleghe al Governo per il miglioramento della Pubblica Amministrazione, varato dall’ultimo Consiglio dei Ministri, «testo nel quale – secondo il Sottosegretario – sono state recepite importanti note per il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità e dei caregiver familiari» e «accolti i miei suggerimenti per quanto riguarda i riferimenti all’articolo 27 (Lavoro e occupazione) della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, di cui ricorrerà a breve il decennale dalla ratifica da parte dell’Italia, con la Legge 18/09».
«Un ulteriore elemento di spicco nel testo del Disegno di Legge, riguarda – sottolinea Zoccano – le procedure nei concorsi e le modalità di accesso al pubblico impiego, in cui vengono richiamati non solo i criteri riferiti alle competenze possedute dal candidato, ma anche le abilità residue della persona con disabilità». «E ancora – aggiunge -, in materia di mobilità del personale pubblico, non potevamo dimenticare i caregiver familiari per i quali, così come già avviene per i soggetti beneficiari della Legge 104/92, per le persone con disabilità o per i dipendenti con figli minori di tre anni, viene riconosciuto un titolo preferenziale nelle procedure di mobilità, al fine di assicurare il diritto/dovere del familiare alla cura del proprio congiunto con disabilità grave».
«Si tratta di un ulteriore passo verso la riforma dell’intero settore – conclude Zoccano – che, come annunciato a suo tempo dal presidente del Consiglio Conte, prenderà corpo in un apposito Disegno di Legge di Delega al Governo, per la scrittura del Codice Unico sulla Disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa.zoccano@governo.it.
Articolo pubblicato in relazione al progetto “JobLab – laboratori, percorsi e comunità di pratica per l’occupabilità e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità” (Progetto finanziato ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117. Annualità 2017.)
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- Dopo di noi da creare “durante noi“* L'organizzazione del futuro di una persona con disabilità: quali sono le tutele giuridiche esistenti? In quali ambienti si potrà svolgere la vita di quella persona? E con quali fondi? Un…
- Ferve il dibattito sulla Convenzione nei vari Paesi del mondo Al momento di sottoscrivere e poi di ratificare la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, ogni Stato membro delle Nazioni Unite può accompagnare questo atto con una Riserva…